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Sono posticipati al 13 aprile i termini per la presentazione dei video partecipanti al concorso “Corti in città”. “Corti in città” è un concorso video dedicato ai giovanissimi e promosso dal raggruppamento Temporaneo d’Imprese “La Città dei Ragazzi” (Ce. Pro.S., Interzona, La cooperativa delle Donne, Promidea), che gestisce Città dei Ragazzi, in collaborazione con l’Assessorato alla scuola e città a misura di bambino del Comune di Cosenza. Il concorso è rivolto a registi under 18 ed è possibile partecipare sia con video realizzati in ambito scolastico sia con video realizzati autonomamente. La decisione di prorogare la scadenza del concorso è stata presa tenendo in considerazione il fatto che tale scadenza è venuta a coincidere con le vacanze di Pasqua. Inoltre, sono giunte numerose richieste da parte di scuole che necessitano ancora di qualche giorno per l’ultimazione dei corti. Pertanto la presentazione dei corti potrà avvenire fino alle ore 13 di lunedì 16 aprile. La data della premiazione, prevista per il prossimo 2 maggio, rimane invariata. I video saranno selezionati da una giuria di esperti del settore audio-video composta da: Marcello W. Bruno (docente di Istituzioni di Cinema presso l’Università della Calabria), Loredana Ciliberto (responsabile concorso video per Città dei Ragazzi), Adele Filice (Direttore Responsabile “Klichè”), Fabio Rao (regista), Ivana Russo (videomaker). La premiazione si svolgerà presso la sala cine-teatro di Città dei Ragazzi.  “Corti in città” si avvale del patrocinio del corso di Laurea Magistrale in Linguaggi dello Spettacolo, del Cinema e dei Media dell’Università della Calabria. Agli autori dei video vincitori saranno assegnati dei premi consistenti in attrezzature tecnico-didattiche del settore audio-video, messi a disposizione dalle aziende “De Luca s.r.l. strumenti musicali” (Cosenza), “CD Care- Computer Discount” Cosenza e “Blockbuster & MovieGames”. È inoltre previsto un premio speciale, attribuito dalla rivista “Klichè” al video che, tra tutti quelli arrivati, affronterà in maniera più originale il rapporto tra i giovani e il territorio in cui vivono, qualunque sia la provenienza geografica degli autori.