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Privilegiare il “come” viaggiare, prima che il “dove” andare.  Mettere in condizione i viaggiatori di poter auto-formarsi. Far percepire il bene culturale, paesaggistico o identitario come parte integrante della storia condivisa di una comunità, il che permette poi di costruire altre attività attorno al bene stesso. E’, questa, la mission del Touring club Italia, prestigiosa associazione che vanta già 120 anni di attività, animata da circa 2800 volontari, formati per essere costruttori di appartenenza nei diversi territori. In una cornice di condivisione, di metodi ed obiettivi, ma anche con la promessa di incontrarsi nuovamente per verificare concrete ipotesi di collaborazione su progetti territoriali, si è svolto ieri, in Vescovado, il cordiale incontro – riferisce testualmente una nota di Comunicazione e lobbying Montesanto - tra il Presidente del Touring Club Francesco Iseppi e l’Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati Mons. Santo Marcianò. All’incontro hanno partecipato anche Adriano Agnati, consulente del Touring Club e Fabio Zumpano trait d’union, insieme ad Enzo Barbieri, della veloce tappa rossanese per la delegazione del Tci.   La giornata rossanese è iniziata con la visita di una nutrita delegazione di circa 70 persone presso il Museo Storico e la Fabbrica della Liquirizia Amarelli. Accolti da Pina e Fortunato Amarelli, dopo la visita il gruppo ha proseguito per Cariati, dove era previsto il pranzo ospiti dell’Azienda Igreco.    Secondo momento della visita a Rossano è stato l’incontro, presso la Sala Consiliare in Piazza SS.Anargiri, con il vicesindaco e assessore al turismo Guglielmo Caputo insieme all’assessore alla cultura Stella Pizzuti. All’incontro, cordiale e seguito da uno scambio di doni, ha partecipato anche il dirigente del settore turismo Giuseppe Passavanti.   Terza ed ultima tappa per il Presidente Iseppi, l’incontro con Mons. Marcianò e la visita della Cattedrale e del Museo Diocesano di Arte Sacra con il Codex Purpureus. Particolarmente colpito dalle attività e della filosofia operativa del Touring Club, soprattutto per il servizio reso dagli oltre mille volontari impegnati sui beni cultuali, l’Arcivescovo ha condiviso col Presidente Iseppi la necessità, del resto avvertita oggi in tanti giovani, di sentirsi responsabili della costruzione del futuro, anche come antidoto etico alla crisi in atto.   La tappa di oggi a Rossano si inquadra in un più ampio ed articolato progetto che vede da giorni i vertici del Touring Club impegnati in Calabria. – Ieri, lunedì 19, il gotha della ristorazione italiana è stato ospite, presso il Palazzo Giacobini ad Altomonte per l’assemblea annuale del “Buon Ricordo”, portabandiera della migliore cucina regionale italiana. Tra i presenti, accolti dalla professionalità ed eleganza di Enzo e Patrizia Barbieri, oltre al Primo Cittadino Giampietro Coppola, anche i presidenti dei Parchi del Pollino Domenico Pappaterra e della Sila Sonia Ferrari e della Provincia di Cosenza Mario Oliverio. Tra gli ospiti della cena di gala anche l’art director Fabio Zumpano, il comunicatore Lenin Montesanto, il direttore marketing della Simet Spa Stanislao Smurra e Giovanni Gagliardi ideatore e responsabile del portale vinocalabrese.it.   Domenica sera, nel Pollino, a Saracena, la Città del Moscato Passito, si è invece tenuta la presentazione regionale della Guida ai Vini del Touring Club, alla presenza oltre che dei produttori premiati e del Sindaco Mario Albino Gagliardi, anche dello stesso Presidente Pappaterra, del giornalista enogastronomico Gianfranco Manfredi, Antonio Schiavelli responsabile del distretto agroalimentare di qualità di Sibari, di Linda Nano, responsabile comunicazione della Guida e di Umberto Gambino, curatore per la Calabria della Guida.