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Alloggi popolari, entro trenta giorni l’assegnazione delle abitazioni. Stabilito, in accordo con l’Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale pubblica (Aterp), un preciso calendario di interventi. Sbloccata una pratica rimasta inevasa per oltre un anno. È quanto è stato stabilito nel corso di un incontro tenutosi giovedì scorso, 16 febbraio, in Comune, tra l’Amministrazione comunale e i vertici dell’Aterp Cosenza. Alla riunione hanno preso parte il Sindaco Giuseppe Antoniotti, l’assessore ai Lavori pubblici, Franco Capalbo, il dirigente comunale ai Lavori pubblici, Vincenzo Di Salvo, il responsabile ufficio case, Enrico Graziano, e per l’Agenzia provinciale il commissario straordinario, Angelo Antonio Gagliardi, ed il tecnico Paolo Gaudio. Nei giorni scorsi – dice il Primo Cittadino – ho sollecitato l’Aterp affinché intervenisse, in tempi rapidi, per il ripristino e la consegna dei tanti alloggi disabitati presenti su tutto il territorio comunale. Questa – scandisce – è ciò che intendiamo come politica del fare: dare risposte ai cittadini. Riusciremo – aggiunge – a garantire le risposte necessarie alle famiglie che hanno diritto all’alloggio. Ma anche a bonificare tutte quelle aree, soprattutto del centro storico, in cui insistono abitazioni popolari in totale stato di abbandono. Non abbiamo perso tempo – conclude Antoniotti – a chiudere una vertenza che ha portato disagio sia sul piano sociale che ambientale, ereditata dalla precedente gestione amministrativa e rimasta inevasa per lungo tempo. Durante l’incontro il Sindaco ha ribadito ai rappresentanti dell’Aterp la necessità di provvedere nel più breve tempo possibile alla sistemazione degli alloggi e alla consequenziale scelta e consegna degli stessi alle famiglie aventi diritto, così come da graduatoria stilata dalla Commissione circondariale per gli alloggi residenziali pubblici. Pertanto è stato redatto, sempre su sollecitazione del Primo Cittadino, un calendario di interventi a breve tempo che possa portare alla definitiva conclusione della vicenda. Da subito si provvederà alla messa in sicurezza di quelle case finora oggetto di deturpo e atti vandalici. Nell’arco di una settimana si effettuerà una ricognizione di tutte le abitazioni e dei rispettivi assegnatari. In trenta giorni, invece, si provvederà alla definizione e alla consegna degli alloggi assegnati.