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  E’ annunciata per stasera un’interessante iniziativa socio culturale. Alle ore 21, presso il Teatro studio di Scandicci, in Via G. Donizetti, 58, verrà presentato l’ultimo libro di poesie di Gennaro Oriolo: “Mute parole e ingannevoli delizie”. Il compito di introdurre e coordinare la serata toccherà a Federica Zolfanelli, Presidente Commissione Pari opportunità del Comune di Scandicci. Porteranno i saluti Simone Gheri, Sindaco di Scandicci e Fausto Merlotti, Presidente del Consiglio comunale della stessa città fiorentina. Relazionerà Teresa Megale, Presidente di Scandicci cultura. Le letture saranno curate dall’autore, mentre Volfango Dami offrirà alla platea piacevoli omaggi musicali. A giudizio di Franco Manescalchi <<in questo suo secondo libro di poesie, Oriolo ha seminato le suggestioni del ricordo intriso di nostalgia, in un intreccio di paesaggi, passaggi, passioni fatte di mute parole e riflessioni sulle ingannevoli delizie della vita e del mondo. In quest’opera, che ha un titolo ossimorico, sono dichiarati nitidamente l’insufficienza dell’umana voce e le ingannevoli chimere del destino. C’è nel libro un movimento modulare che conferma un operatore di grande cultura e di sapiente mimesi nel quale il “divertissement” (nel senso del pensiero divergente e della reinvenzione ludica) conduce fino alle radici di un’estrema drammaticità dove finito e infinito, vita e morte, esistere ed essere, tutto e nulla, confermano la pienezza di una coscienza alimentatasi al mito mediterraneo di una terra dove un tempo abitarono gli dei e dove ancora è possibile respirarne gli ultimi pollini>>. Antonio Iapichino