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“Non appena la Provincia di Pescara avrà inviato all’amministrazione comunale le carte tecniche inerenti la riqualificazione del Ponte di legno chiuso al pubblico dallo scorso ottobre, il Comune stesso potrà provvedere ad affidare le opere di risanamento. Ieri, raccogliendo l’ennesimo appello dei cittadini, abbiamo ricontattato la Provincia, competente in materia in quanto proprietaria del ponte stesso, secondo la quale i lavori potranno cominciare tra un mese per concludersi, presumibilmente, entro tre o quattro mesi, ossia tra maggio e giugno. Ovviamente vigileremo sul rispetto di tale tempistica, ben consapevoli della necessità di restituire al più presto ai cittadini un ponte ciclopedonale di tale rilevanza, che però non rientra tra le competenze del Comune, che comunque si farà portavoce delle istanze espresse dai cittadini”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia 8nella foto) in riferimento all’appello lanciato da alcuni cittadini circa l’impossibilità di fruire della pista ciclabile del ponte di legno, chiuso con ordinanza dirigenziale il 26 ottobre 2011. “L’amministrazione comunale ha subito sollevato l’attenzione sulla problematica – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – dopo la chiusura al traffico ciclopedonale del ponte per ragioni di sicurezza, decidendo tra l’altro di cofinanziare l’intervento di risanamento stanziando circa 50mila euro con i fondi Pic Urban 2. Tra Provincia e Comune è intercorsa una fitta corrispondenza per giungere alla definizione della progettazione, sino all’ultima lettera del 28 dicembre”. Nella nota indirizzata al Presidente della Provincia Guerino Testa e all’assessore alle Politiche Comunitarie Cozzi, il sindaco Albore Mascia ha ricordato che ‘l’amministrazione è propensa alla realizzazione dell’intervento e abbiamo invitato la Provincia a trasmettere al Comune la documentazione tecnica e amministrativa, necessaria per attivare la procedura per l’affidamento dell’intervento di manutenzione dell’impalcato in legno dell’ex ponte ferroviario che costituisce parte del percorso ciclabile. Considerata la rilevanza dell’opera in questione, e tenuto conto del fatto che il ponte è tuttora precluso all’utilizzo collettivo a seguito di apposita ordinanza di chiusura per motivi di sicurezza, si invita a voler favorire il tempestivo invio della documentazione tecnica richiesta per consentire al Comune di procedere in tempi ristrettissimi all’affidamento dei lavori’. “Ieri – ha ripreso il sindaco Albore Mascia – a fronte del nuovo appello dei cittadini e degli utenti di quella pista ciclabile ho assunto nuovi contatti con la Provincia e con il neo-consigliere comunale Alfredo Cremonese che si è occupato della pratica, i quali mi hanno rassicurato circa la chiusura dell’intera procedura entro un mese. Quindi i lavori di risanamento del ponte dovrebbero concludersi entro tre o quattro mesi al massimo. Ai cittadini chiediamo un supplemento di pazienza, facendoci vigili garanti della chiusura, nel più breve tempo possibile, dell’intervento previsto”.