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All’insegna della partecipazione intendiamo far vivere questo Natale 2011 ai cosentini e ai visitatori che potranno fruire, per un mese intero, di attrattive quotidiane, spettacoli per tutti i target, di tutti i generi, con il coinvolgimento prioritario degli artisti e delle manovalanze locali, luminarie speciali, alberi addobbati in ogni quartiere. Tornando ad attribuire alle nostre festività un profondo senso solidale, un’impronta culturale identitaria, un sostegno agli esercenti e ai piccoli e medi imprenditori. “Cosenza torna ad essere Cosenza”. Non si tratta di un semplice slogan. E’ piuttosto un concetto di indirizzo che tende a riaffermarne il ruolo di capoluogo della solidarietà, della cultura e del commercio. Avremmo potuto proseguire sulla scia della ripetitività, mantenendo in auge il solo e costoso “concertone” di piazza del 31 dicembre. Sarebbe stato molto più semplice a livello organizzativo, con meno dispendio di energie e di risorse umane. Abbiamo preferito invece la strada più difficile, quella della programmazione, della sobrietà, dello studio dei dettagli e del criterio di privilegiare sempre il bene collettivo non lasciando nulla al caso. La ridondante ma evanescente esibizione della notte di San Silvestro, con il solito e discusso nome di grido, per la nostra linea politico-amministrativa sarebbe risultata fine a se stessa, non segnando sul territorio alcun “ritorno” né in termini finanziari né sul piano strettamente culturale. Sono tempi duri. I Comuni subiscono penalizzazioni pesanti, ma non dobbiamo abbatterci. Per questo motivo la nostra azione di governo è incentrata sulla fantasia, su una rete propulsiva di creatività che, privilegiando le idee, può consentire di rimettere in circolo l’economia. L’Amministrazione ha scelto il recupero della cosentinità attraverso la condivisione. Scuole, parrocchie, associazioni di volontariato, commercianti, talenti del luogo, istituzioni, si accompagneranno insieme in questo intenso periodo in cui Cosenza sarà caratterizzata da uno spirito diverso. Fra i nostri obiettivi primari non dimentichiamo di dar sollievo al disagio sociale. A tale scopo, abbiamo proposto a soggetti privati di offrire il loro importante supporto, non esclusivamente in denaro, piuttosto con progetti mirati, affinché ogni cittadino abbia pari dignità di attenzione. Il lavoro è stato impegnativo e sono certo che risulterà gratificante. Ringrazio l’on. Jole Santelli per la preziosa collaborazione, la Giunta, gli sponsor, i collaboratori. E, soprattutto, ringrazio i cittadini, veri protagonisti delle “Buone feste cosentine”, ai quali ci auguriamo di “regalare” un Natale di cultura, di commercio e di solidarietà.