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Nove giorni di incontri, spettacoli, attività culturali e di animazione, rivolti a bambini, famiglie, studenti, educatori e insegnanti. Così Bologna celebra il ventennale della Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia. Dal 19 al 27 novembre, dai quartieri al centro città, si snoderà un percorso di proposte che rappresenta lo "schermo" sul quale scorre l'insieme delle occasioni educative e culturali della città. La nove giorni è organizzata da "Bologna città dei bambini e delle bambine", tavolo di coordinamento al quale partecipano i rappresentati pubblici e privati delle realtà bolognesi che si occupano di infanzia. "Celebrare i diritti dell'infanzia nell'anno 2011 con iniziative ed eventi promossi dalle diverse istituzioni che si impegnano a Bologna per creare cultura rivolta anche alle generazioni più giovani significa dare risalto ai tanti luoghi della città dove bambine e bambini possono incontrarsi, giocare, conoscere, divertirsi a fare, esplorare e curiosare", spiega Marilena Pillati, assessore comunale con delega alla Scuola. "La città è un ambiente educativo e può essere un grande laboratorio formativo se comprendiamo le possibilità di apprendimento e interazione sociale che essa offre- continua Pillati- Il coinvolgimento e l'esperienza diretta di bambine e bambini nella città reale sono evocative di un diritto di cittadinanza, che deve essere inteso come diritto inalienabile e cornice di quelli sanciti dalla Convenzione ONU: bambine e bambini non sono solo più un oggetto di tutela, ma un soggetto di diritti". La Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia si celebrerà il 20 novembre prossimo, "ma un giorno solo non era sufficiente a raccogliere le tante straordinarie occasioni di lavoro con l'infanzia e per l'infanzia che esistono a Bologna", aggiunge l'assessore.