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“L’ammodernamento infrastrutturale è per la Provincia un obiettivo strategico. Dalla rottura della barriere, dell’isolamento, nascono le opportunità di sviluppo per il territorio. In questa direzione vanno opere delle quali parte la realizzazione. Opere attese da decenni ed oggi, grazie all’impegno profuso su più fronti dalla nostra Amministrazione e del Settore Progettazione e Gestione Nuove Opere cui abbiamo dato vita, finalmente al via.” Così il Presidente della Provincia Mario Oliverio che ha presentato alla Stampa una serie di opere infrastrutturali, inserite nel Piano degli Interventi di Ammodernamento e Potenziamento della viabilità,  che stanno per essere cantierate dopo l’aggiudicazione dei lavori . Tra queste, in tutta evidenza, il I° lotto della nuova superstrada che collegherà Cosenza con Sibari e precisamente del tratto compreso tra lo svincolo A3 uscita Tarsia e la Diga di Tarsia. I lavori, che sono stati aggiudicati dall’ATI Consorzio Stabile Olimpia – Impresa Lungarni  S.p.A., ammontano a 30 milioni di Euro, su risorse centrali che la Provincia ha potuto utilizzare poiché in grado di presentare, per l’assegnazione, progetti già realizzati. Il consistente intervento della Provincia, illustrato con l’ausilio di ricostruzioni tridimensionali dall’ing. Stefano Aiello dirigente del Settore Grandi Opere,  prevede l’ammodernamento sia del tratto della ex SS.19 dallo svincolo Autostradale di Tarsia alla S.P. denominata “Diga di Tarsia” che di quest’ultima fino alla Diga, per complessivi 8 km circa. Il progetto mantiene parte del tracciato esistente, adeguato alle norme di sicurezza e lambisce senza oltrepassarne in nessun punto i limiti della riserva dell’area naturalistica del lago di Tarsia. Previste anche notevoli opere d’arte quali una galleria della lunghezza di circa 330 m. e 2 viadotti per una lunghezza complessiva di 300 m., nonché una serie di opere d’arte minori per la regimazione delle acque superficiali e l’innalzamento della livelletta stradale al fine di ridurre l’accentuato fenomeno erosivo dei versanti.   “ Parte il I° lotto funzionale di una opera che da decenni le popolazioni attendono, dai primi annunci fatti negli anni ’60 e ripetutamente ripresi. Questo tratto è il primo di quelli che abbiamo previsto nell’ambito del più generale progetto “La Via Del Crati” complesso programma di interventi che interessano tutta l’area della Valle del fiume Crati” ha spiegato il Presidente Oliverio, proseguendo: “ Da tempo stiamo lavorando  per costruire una rete di relazioni tra i nostri territori che crei il collegamento con le arterie del resto del Paese. Il I° lotto che unirà l’area urbana di Cosenza con la Piana di Sibari è destinato alla funzione di raccordo in direzione nord verso la direttrice adriatica e la via del mare, attraverso Porto di Corigliano, ed in direzione sud verso la piana di Gioia Tauro. Non più un’idea ma una realtà  che rientra nel grande quadro delle infrastrutture strategiche pensate e realizzate dalla Provincia di Cosenza nell’ambito di una scelta operata in direzione di grandi opere,  capaci di incidere profondamente sul sistema delle relazione e della mobilità nel territorio. In esso sono ricomprese la SS 660 che collega Acri con l’Autostrada i cui lavori, relativi alla costruzione della prevista galleria, sono stati già avviati, come quelli di un altro  I° lotto, quello della Sibari-Sila.” “ L’impresa che si è aggiudicati i lavori- ha ancora informato il Presidente Oliverio- avrà quattro mesi di tempo per presentare il progetto esecutivo. E’ possibile dire che la realizzazione del tratto avrà inizio per fine i primi giorni del prossimo mese di Ottobre. Quando saranno completati  si avrà un collegamento rapido e sicuro dell’area urbana di Cosenza e di altri importanti centri della provincia con la Sibaritide, con sostanziale riduzione dei tempi di percorrenza. Una valida alternativa ed una facilitazione notevole degli scambi commerciali tra le realtà economiche della Sibaritide e del comprensorio Corigliano - Rossano con quelle del comprensorio della Destra Crati fino all’area urbana Cosenza – Rende – Montalto- Castrolibero.” Il Presidente Oliverio, che ha in aggiunta annunciato che è già in progettazione il II° lotto della stessa arteria, per un costo complessivo di 20 milioni di euro,  ha quindi parlato di altre opere i cui lavori sono stati aggiudicati negli scorsi giorni, soffermandosi particolarmente sull’intervento previsto sulla S.P. ex SS 278, nel tratto Lago-Amantea, progettato per consentire una fruizione più funzionale e sicura della strada di collegamento. 10 milioni di euro, in questo caso, l’investimento, con l’ ATI TIR Bitumi srl- S.F. Costruzioni generali srl quale impresa aggiudicataria. Il progetto prevede il recupero strutturale di parte dei numerosi viadotti della strada di collegamento Lago – Amantea. I lavori principali consistono nel rifacimento delle solette di impalcato ormai degradate e non idonee a sopportare carichi elevati. Previste, inoltre, opere di miglioramento della sicurezza stradale consistenti nell’istallazione di nuovi dispositivi di sicurezza e nel rifacimento della pavimentazione stradale.   Dalla Provincia di Cosenza, inoltre, per come comunicato dal Presidente, <<1 milione di euro per ciascuno dei seguenti interventi, già appaltati:   Lavori di miglioramento viabilità strada provinciale di collegamento SS.18 – Vrasi di Maierà (€ 1.000.000,00) Impresa aggiudicataria OMEGA COSTRUZIONI S.R.L.;   Lavori di Miglioramento Viabilità SP. N.14 a Buonvicino, ( € 1.000.000,00). Impresa aggiudicataria I.C.O.P. S.R.L.;   Lavori di Miglioramento Viabilità SP. N.5 a Verbicaro,(€ 1.000.000,00). Impresa aggiudicataria I. COST DI LORENZO CALO'   Lavori di sistemazione tratto in frana della strada S.P. Belmonte, Tratto Abitato di Belmonte ( € 1.000.000,00). Impresa aggiudicataria HYDROGEO SRL   Lavori di Nuova Costruzione della strada Variante di Caloveto (€ 1.000.000,00). Impresa aggiudicataria  ICMB S.A.S. DI SAMMARCO FRANCESCO & C.>>.   Alla presentazione delle nuove opere infrastrutturali della Provincia di Cosenza oltre all’assessore alla Viabilità Arturo Riccetti hanno presop parte anche diversi sindaci, rappresentanti delle forze sociali e delle organizzazioni sindacali.