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I rifiuti riciclabili possono diventare moneta corrente e, perché no?, anche il prezzo simbolico da pagare per divertirsi. A spiegare come e perché, rivolta soprattutto alle nuove generazioni, è ancora una volta l’associazione Ricicl’art, il singolare laboratorio creativo permanente, che danni innaffia una missione: far diventare i più piccoli, nelle scuole, i guardiani dell’ambiente e gli ambasciatori di una nuova filosofia di vita quotidiana, quella del riuso, meglio se creativo, di tutto ciò che è considerato rifiuto. E che forse non lo è del tutto.   È, in questa visione, di sensibilizzazione senza interruzioni, che si muove anche la sesta edizione di Ricicl'art. Dopo le esperienze di successo dei Cafè Philosofique, con Otto Torri sullo Jonio e del Question Time nella scorsa edizione, è la musica, adesso, a diventare la protagonista ed il mezzo per dare gambe e corpo a questa sfida pedagogica iniziata 6 anni fa.   Ospiti d’eccezione dell’evento 2011, concentrato in una giornata, nella mattina di Sabato 26 Novembre, saranno, I Capone Bungtbangt. E per entrare al concerto, Dalle Ore 9 In Poi, al Palazzetto provinciale dello Sport su Viale dei Normanni, allo Scalo, ogni studente dovrà portare, esibire e consegnare, come moneta, 1Kg di rifiuti riciclabili: carta e cartone, vetro, plastica, alluminio e acciaio. – La singolare band nasce in Campania, nel 2000, da un’idea di Maurizio Capone, come spettacolo teatrale incentrato su strumenti nati da materiali riciclati. Il loro nome, Capone Bungtbangt, è una forma onomatopeica napoletana che significa frastuono, confusione, ma anche intensa attività fisica e mentale. Hanno già all’attivo più di 450 concerti anche con artisti di grande notorietà e hanno partecipato a moltissimi festival, trasmissioni televisive e radiofoniche. I loro strumenti sono bidoni della spazzatura, lattine, vecchie pentole, secchi di metallo di varie dimensioni, mestoli, tubi di plastica e di ferro, chiavi inglesi, bombole del gas, bottiglie, lamine di metallo, elastici di gomma, bastoni per le tende e mille altri strani oggetti. Grazie all’inventiva di CAPONE e della sua band, tutte queste cianfrusaglie diventano strumenti musicali a tutti gli effetti.   Destinatari ed a loro volta protagonisti indiscussi dell’avventura Ricicl’art, dopo gli straordinari successi di presenza delle passate edizioni, si confermano le scuole, di Rossano e del territorio.  – RICICL’ART 2011, tra l’altro, rientra, quest’anno, nella Settimana Europea Per La Riduzione Dei Rifiuti, iniziativa nata all’interno del Programma Life+ della Commissione Europea, con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni, stakeholder e consumatori sulle strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea. L'Obiettivo del Comitato italiano, condiviso e rilanciato dalla squadra di Ricicl’art, è quello di stimolare quanti più soggetti possibile, enti e istituzioni nazionali e locali, autorità territoriali e pubbliche amministrazioni, scuole e università, aziende ecc, a mettere in piedi iniziative ed azioni volte alla riduzione dei rifiuti, a livello nazionale e locale.