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“L’istituzione dell’aeroporto della provincia di Cosenza deve essere realtà”. E’ categorico il segretario provinciale della Cisl Tonino Russo in una dichiarazione rilasciata durante il convegno tenutosi alla Fiera Ionica 2011 sul rilancio dell'aeroporto, organizzato dalle associazioni “Le Ali per Cosenza” e C.o.t.a.j. (Consorzio operatori turistici alto Jonio). “Tra le scelte strategiche da effettuare in materia di infrastrutture e trasporti per la Provincia di Cosenza, - afferma Russo - soprattutto  a seguito anche della recente apertura del primo lotto della superstrada Cosenza-Sibari, è fondamentale e strategico costruire l'aeroporto in modo da  costituire un vero fattore di crescita e sviluppo dell'intera Provincia. La specificità del comprensorio Ionio-Pollino, possiede una forte caratterizzazione economico, produttiva, agroindustriale oltre che turistica, per questo - continua il segretario provinciale Cisl Russo - bisogna essere concreti dopo 50 anni di parole sulla costruzione o meno dello scalo aereo. I fondi a cui attingere - afferma Tonino Russo della Cisl - sono realtà, in virtù dei Pisl (Piani integrati per lo sviluppo) che consentono l'utilizzo di ben 150 milioni di euro per la provincia di Cosenza. I Progetti integrati di sviluppo locale, sono infatti strumenti finanziari del Por Fesr 2007-2013 della regione Calabria per lo sviluppo dei territori, intesi  come specifici ambiti territoriali. Un quarto scalo aeroportuale in Calabria a servizio della provincia più grande della Calabria - prosegue Russo - è ormai necessario. Occorre solo richiamare l'attenzione della politica che nei convegni si mostra favorevole, ma adesso devono seguire i fatti. Se la volontà per la costruzione dello scalo è unanime, non resta che sottoporre il tutto al tavolo del partenariato sociale ed economico che entro il 12 dicembre 2011 dovrà pronunciarsi, pena la scadenza dei Pisl. A favore dell'aeroporto della Sibaritide ci troviamo - conclude Russo - schierati con le altre istituzioni, dalla Provincia di Cosenza alla Camera di Commercio, uniti per il rilancio del territorio calabrese, al di fuori di ogni logica campanilistica”.