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Rossano (Cosenza) - Depuratore consortile, primi riscontri. Riunione strategica con la Regione


Tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, avviate le procedure per il nuovo depuratore consortile Corigliano-Rossano. A pochi mesi dal suo insediamento, l’esecutivo Antoniotti, impegnato su numerose e gravi emergenze ereditate, – riferisce testualmente una nota dell’Amministrazione comunale di Rossano  - non lesina comunque sforzi nella direzione della progettazione e dell’avvio delle priorità programmatiche condivise con la Città. Politica del fare e visione della Città, camminano di pari passo. Il trasferimento dell’attuale depuratore a S.Angelo, nel cuore della Rossano turistica e l’avvio della costruzione di un nuovo sito dell’Area Urbana, è destinato a portare a soluzione definitiva – prosegue la nota stampa - la questione ormai storica degli impianti di smaltimento delle acque reflue e fognarie.Un servizio essenziale, come è facile intuire, anche per il rilancio strategico del turismo balneare e di quello culturale, con la riqualificazione dell’importante struttura commerciale del Fondaco. Giovedì, 15 settembre, a Catanzaro, - fa sapere il comunicato stampa - si è tenuto il primo incontro programmatico tra il Sindaco Giuseppe Antoniotti (nella foto) , accompagnato dal dirigente del Settore Ambiente Francesco Marincolo, il dirigente tecnico del Comune di Corigliano ed il dirigente generale del Dipartimento politiche Ambientali della Regione Calabria, Ing. Bruno Gualtieri.  Abbiamo posto le basi – afferma Antoniotti – per la realizzazione dell’impianto di depurazione consortile Corigliano-Rossano. Un progetto che ho sempre perseguito da assessore ai Lavori pubblici e che, oggi, da Primo Cittadino voglio realizzare per garantire all’intera comunità un servizio di vitale importanza. Il nuovo impianto di trattamento delle acque – spiega il Sindaco – lontano dai centri abitati, ci consentirà i risolvere una volta per sempre il problema dei cattivi odori. Soprattutto in località S. Angelo, dove all’epoca venne installato un depuratore, senza prevedere alcuna prospettiva di sviluppo di una delle più rinomate zone balneari del territorio. Si tratta – conclude Antoniotti –di un’opera di vitale importanza per lo sviluppo ed il rilancio strategico di quest’area.    Nel depuratore consortile dovrebbero confluire la maggior parte dei collettori comunali. Esso sorgerà in un’area dell’Area urbana Corigliano-Rossano, lontano dai centri abitati. La costruzione del nuovo complesso, moderno ed efficiente, potrebbe essere finanziata – questa una delle tante e proficue proposte messe sul tavolo dal Comune di Rossano – grazie ad un partenariato pubblico-privato che garantirebbe celerità nella realizzazione ed in futuro una migliore e corretta gestione.   L’obiettivo è quello di ridare salubrità all’intera costa rossanese, garantire la pulizia delle acque marine, e valorizzare, in parallelo, S.Angelo, l’area storica del Fondaco e, quindi, la storia marinara di Rossano.

di Redazione | 18/09/2011

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