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 “L'Uciim e la riforma della scuola” è il tema del congresso regionale  dell’’Uciim, Unione cattolica italiana insegnanti, dirigenti, educatori e formatori, della Calabria, che si terrà oggi, domenica 10 gennaio, a partire dalle ore 9, presso  la Sala degli Stemmi, della Curia Arcivescovile di Cosenza.  Il congresso, nel corso del quale sarà eletto il presidente regionale Uciim, vedrà la partecipazione e l’intervento della presidente nazionale, Rosalba Candela. E’ in programma anche il contributo della vicepresidente Vicaria, Anna Bisazza Madeo e del consulente ecclesiastico padre Rocco Benvenuto. I lavori si apriranno  con l’introduzione della presidente regionale uscente, Marisa Canale. L’Uciim, cercando di recuperare il modello antropologico del suo fondatore, Gesualdo Nosengo, vuole dare il suo contributo alla fondazione di un nuovo umanesimo. Scienza e tecnologia mostrano i loro limiti; la ragione deve saper andare oltre l’apparenza empirica e indagare la vera realtà umana. Pensare e progettare la scuola di domani, valorizzando la ricchezza della tradizione scolastica che ha segnato la storia dell'Uciim in questi settant'anni, è un dovere che tutti i professionisti della scuola devono compiere per dare risposte adeguate alle nuove esigenze sociali e culturali della società di oggi. E’ necessario soffermarsi sui temi caldi della scuola, soprattutto in vista dei cambiamenti delineati  da “la Buona scuola”, cambiamenti  che coinvolgono  nel processo innovativo docenti,  studenti e famiglie.  Visto il particolare momento di riforma  che stiamo vivendo, il congresso offrirà l'occasione per  riflettere sullo stato attuale  della scuola italiana alla luce delle trasformazioni in atto dell'intero sistema di istruzione. Con l’autentico spirito di servizio che caratterizza l’Uciim, si vuole sottolineare che la scuola è l’unico luogo che accoglie tutti i cittadini e in cui si forma la coscienza del Paese: è un lavoro  importante e strategico che viene svolto per il futuro del Paese.