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“Dal 19 fino al prossimo 28 maggio le scuole di Rossano, Longobucco e Cropalati stanno ospitando il loro concittadino Vincenzo Falcone e la moglie Laura Melano, partiti nel 1975 per il Bangladesh, per aiutare gli intoccabili, le vite di bambini e donne fuori casta. Da quel piccolo barlume, mano dopo mano, nasce la Rishilpi, la Missione di Enzo e Laura che a quelle donne e bambini senza futuro, danno da 40 anni, giorno dopo giorno, un presente pieno di speranza. Portano nelle scuole la loro testimonianza e il ruolo fondamentale che l’educazione ha avuto nella costruzione di una società in cui gli ultimi, bambini, prima che donne, prima che uomini, prendessero coscienza di sé e trovassero un ruolo loro prima precluso. Il nome Rishilpi è una combinazione di due parole bengalesi: ‘Rishi’ che significa ‘fuoricasta/intoccabile’ e ‘Shilpi’ che significa ‘artista/artigiano’. La prima iniziativa della Rishilpi è stata infatti quella di assicurare un riscatto economico alla comunità dei Rishi attraverso il loro impiego come artigiani. Attualmente la Rishilpi promuove un programma di adozione a distanza, lanciato nel 1989 con lo scopo di garantire l’educazione ai figli delle famiglie più povere e dar loro una speranza di riscatto sociale; un programma di salute e riabilitazione, iniziato nel 1987, di cui usufruiscono giornalmente circa 200 persone, soprattutto bambini con disabilità; un programma di prevenzione dei matrimoni precoci, per contrastare il fenomeno delle spose bambine”. Dopo essere stati già ospiti, dal 19 al 23 scorsi, del liceo scientifico, Istituto tecnico industriale, scuole medie “Roncalli”, “Levi” e “Monachelle”  di Rossano e scuole medie di Cropalati,  il calendario dei prossimi giorni prevede: 26 maggio Longobucco 27 maggio “Leonardo da Vinci” Rossano, 28 maggio “Polifunzionale” Rossano. L’associazione opera in Bangladesh, ufficialmente Repubblica Popolare del Bangladesh, che confina con l'India ad eccezione di un piccolo tratto con il Myanmar nell’estremo sud-est, ed è anche molto vicino al Nepal dove recentemente è successa la tragedia del terremoto.  Il nome Bangladesh,  (Bangla= Bengala,  Desh = Paese) significa "Paese del Bengala" ed è l’unico paese al mondo che ha anche i propri martiri della lingua dato che nel 1971 il Pakistan voleva imporre loro l’Hurdu. Il paese si estende su una superficie di 144.000 km², ed ha una popolazione di 200 milioni di abitanti (su un territorio  che è la metà dell’Italia ci abita una popolazione superiore in numero di più di tre volte) Geograficamente il paese si trova sulla pianura del delta del Gange e Brahmaputra, ed è soggetto alle annuali inondazioni dei monsoni e cicloni.