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1914-2014. La signora Elena Sculco in Ruffo ha celebrato i suoi primi cento anni di vita. Un evento importante per l’intera comunità coriglianese. Per festeggiare il traguardo di nonna Elena, una piacevole manifestazione si è svolta nella Casa protetta  “San Pio e Maria Immacolata “ di Corigliano, struttura diretta dal dott. Giuseppe Chiaradia. Alla giornata di festa ha partecipato anche il sindaco di Corigliano, Giuseppe Geraci, il quale, oltre a un omaggio floreale, ha consegnato alla festeggiata una pergamena ricordo. Al Primo cittadino non sono mancate parole di congratulazione e  auguri a nome di tutta la città. Tanta commozione fra i familiari della centenaria. Numerosi ricordi di un passato che, ormai, è alle spalle ma non può e non deve essere dimenticato. Don Giuseppe Ruffo, nipote, di nonna Elena, nonché parroco della parrocchia “San Giovanni Battista” di Mirto, ha presieduto la Santa Messa di ringraziamento al Signore. La Celebrazione Eucaristica è stata animata dalla corale della parrocchia crosimirtese. Durante l’omelia, don Giuseppe ha ripercorso le tappe fondamentali della vita di sua nonna. Un’esistenza trascorsa alla luce della Parola di Dio e con un grande amore per la famiglia e il senso del lavoro. Don Giuseppe, poi, ha fatto notare che tra i gioielli preziosi di Corigliano, oltre al Castello ducale e il mare, c’è anche la “Casa protetta” che da cinque anni ospita nonna Elena. Un centro dove si respira una vero clima di famiglia e amore verso il prossimo. A conclusione della celebrazione, a nome di tutti i congiunti, è stato lo stesso sacerdote a consegnare una targa di ringraziamento alla struttura che ospita la signora Sculco Ruffo. Un segno di riconoscimento per ciò che la direzione e il personale effettua quotidianamente in favore di una fascia sociale che rappresenta un tesoro prezioso per le nuove generazioni.