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Rossano (Cosenza) - Antoniotti: governiamo contro la crisi


Un’estate, l’ultima trascorsa, all’insegna della ricrescita, innescata grazie alle capacità amministrative dell’Esecutivo Antoniotti. Circa 5 milioni di euro extra bilancio intercettati, nell’ultimo mese, per ridare slancio all’economia e garantire ancora più qualificati servizi alla cittadinanza. Istruzione, turismo, ambiente e lavori pubblici, sono questi gli ambiti che saranno oggetti dei nuovi investimenti. Insomma, una Città che, pur dovendo fare i conti con la crisi economica e con l’incessante riduzione di risorse, continua ad essere governata con capacità e buonsenso, confermando sempre più il suo ruolo trainante nel farsi carico dei grandi problemi del territorio. Qual è, appunto, la storica questione nata attorno all’ammodernamento della Statale 106, ultima in ordine di tempo affrontata dall’Amministrazione comunale, e attorno alla quale tutte le municipalità del comprensorio della Sibaritide, coinvolte dal Sindaco Antoniotti, hanno ritrovato unità per chiedere alla Comunità europea e al Governo centrale il prossimo e non più procrastinabile avvio dei lavori.   È quanto emerso nel corso dell’ultima Assise civica riunitasi l’altro ieri (lunedì 29 settembre 2014) nella Sala del Consiglio comunale di Piazza Santi Anargiri, nel Centro storico, per approvare gli Assestamenti di Bilancio 2014 e per discutere, appunto, della questione Statale 106. Continuiamo a lavorare incessantemente – dichiara il Primo cittadino, Giuseppe Antoniotti (foto)– per garantire sempre maggiori servizi alla Città. Certo, potremmo fare sicuramente di più se solo si vedesse uno spiraglio positivo rispetto alla crisi economica che imperversa, sempre con maggiore violenza, sugli Enti locali. Nonostante ciò continuiamo a garantire, con fondi di bilancio, tutti i servizi, senza gravare eccessivamente sulle tasche dei contribuenti. Non solo, in poco più di un mese – ricorda ancora il Sindaco – siamo riusciti ad intercettare circa 5milioni di euro che saranno reinvestiti per rendere ancora più fruibile ed efficiente proprio la proposta dei servizi. Cinquecentomila euro, attraverso stanziamenti del Ministero dell’Istruzione, sono stati destinati alla riqualificazione delle scuole primaria di Petra e dell’infanzia di Via Nazionale, attuando interventi che si attendevano da decenni. Inoltre, siamo stati destinatari di un fondo di 170mila euro per la prevenzione incendi attraverso nuovi rimboschimenti nel territorio montano comunale. Dopo anni, ancora, abbiamo intercettato due distinti finanziamenti, rispettivamente di un milione e di 850mila euro, che saranno reinvestiti per il completamento di Palazzo De Rusis, nel Centro storico, da destinare al programma di albergo diffuso. Infine, con enorme soddisfazione, l’assessorato Lavori Pubblici della Regione Calabria ci ha concesso un nuovo finanziamento di 2,8milioni di euro per il completamento e la realizzazione dell’acquedotto comunale. Un’opera, questa, che una volta completata ci aiuterà a superare definitivamente l’annoso problema della mancanza idrica. Siamo orgogliosi e soddisfatti – rimarca nuovamente il Sindaco - per il lavoro amministrativo che stiamo portando avanti, con coscienza e a solo vantaggio della comunità. È continuando a volare alto che vogliamo confrontarci con i cittadini, rigettando al mittente quelle polemicucce di basso profilo riguardanti l’ampiezza di un marciapiedi, piuttosto che le caratteristiche di una rotatoria. Non è la politica – sottolinea Antoniotti - che può e deve interessarsi di questi problemi, demandati invece alle funzioni dei tecnici.   Con la ratifica degli assestamenti di Bilancio, dei temi finanziarii e urbanistici, come la modifica al regolamento di monetizzazione delle aree standard, si è passati, infine, all’approvazione del deliberato di sostegno alle azioni territoriali, per chiedere l’avvio delle procedure progettuali esecutive di ammodernamento della Statale 106. L’ennesimo impegno assunto con coraggio dal Sindaco Antoniotti che sulla problematica ha coinvolto le attenzioni di tutti i colleghi del comprensorio ionico. È una questione di coscienza – ha ricordato il Primo cittadino, che nel corso dell’Assemblea civica ha raccolto i consensi unanimi di tutti i consiglieri – alla quale non possiamo più sottrarci. Troppe vittime a fronte di uno scarso interesse da parte del Governo che continua, al contrario, a tenersi distante dalla risoluzione delle vertenze di questo vasto comprensorio. Bisogna partire dalla sensibilizzazione. Ecco perché come primo step, tutte le delibere approvate anche dagli altri Comuni, saranno inoltrate al Governo, ad Anas Spa, alla Comunità Europea e alla Regione Calabria. Il problema della 106 non si risolve con inutili palliativi. Serve una strada nuova e moderna.

di Redazione | 01/10/2014

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