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di ANTONIO IAPICHINO - Gli atti vandalici perpetrati ai danni della scuola media “Vincenzo Padula” e del plesso scolastico di Via dell’Arte di Mirto, hanno lasciato tanta amarezza nella cittadina ionica. Verso questi gesti, nella comunità sociale, è stata espressa una condanna unanime. Azione sinergica fra l’istituzione scolastica, il Comune e le forze dell’Ordine affinché situazioni del genere non si verifichino più. A giudizio del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo (a cui le due scuole appartengono), Pina De Martino, è indispensabile mettere in sicurezza tutti i plessi scolastici, attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza (al momento installato soltanto nel plesso “Via del Sole”, situato nella zona sottoferrovia di Mirto). Secondo la dottoressa De Martino bisognerebbe anche montare delle grate alle finestre situate al piano degli edifici scolastici. Cosi pure la necessità di creare dei sistemi bloccanti alle porte scorrevoli, balconate, porte di emergenza. L’esecutivo comunale, guidato dal sindaco Gerardo Aiello, si è già mosso in tal senso. Oltre alla vicinanza morale dell’intera Amministrazione al mondo della scuola, con la presenza attiva, quasi quotidiana, degli assessori Natalino Loria e Francesco Santoro, (con delega rispettivamente alla Pubblica istruzione e Manutenzione), ha già avviato l’iter necessario per realizzare nelle scuole impianti di videosorveglianza, con relativa registrazione delle immagini e l’installazione di sofisticati sistemi di allarme. Un lavoro che rappresenterà un’ulteriore spesa per le già deficitarie casse comunali, ma si tratta di un’azione, ormai necessaria per tutelare gli ambienti formativi frequentati ogni giorno da centinaia di alunni e dal personale della scuola.