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di ANTONIO IAPICHINO - Un vero e proprio successo la prima edizione di “A friend in the sky”, organizzata da “Lest we forget” (per non dimenticare) Giuseppe Capristo. Un concorso canoro per nuovi talenti, con brani editi e inediti, aperto a tutti i generi musicali, in memoria del giovane studente universitario, Giuseppe Capristo, venuto a mancare nel 1991, i cui familiari consentirono la donazione degli organi. Un gesto nobile. Tanto nobile. Allora un atto del genere rappresentava un evento assolutamente eccezionale, che fece e fa onore ai familiari dell’indimenticato Giuseppe. Tantissima gente ha preso parte al festival in sua memoria. C’è chi ha azzardato qualche numero: pare che la platea presente sul lungomare “Centofontane” di Mirto superasse le duemila presenze. Fra gli altri, anche il sindaco di Crosia, Gerardo Aiello, l’Assessore al Turismo, Giuseppe Godino e al Bilancio, Natalino Loria (fra l’altro impegnato attivamente nell’organizzazione del festival). La kermesse, egregiamente condotta da Daniela Voltarelli, e curata da un punto di vista logistico da Zoropa produzioni, si è svolta in tre giorni. Durante la prima serata si sono esibiti i solisti e i duo, la seconda sera i gruppi e i cori polifonici, mentre la terza sera, in attesa delle premiazioni, il folto pubblico è stato allietato dallo storico gruppo musicale degli Anni Settanta “I Pipistrelli, (formato da Aldo Capristo, Giuseppe Nigro, Elio De Simone, Giuseppe Galati e Guglielmo Labonia), con i nuovi entrati Pierino Savoia e Antonio Salvati. Tutti si sono ritrovati per onorare Giuseppe Capristo (figlio di Aldo) con l’esecuzione di pezzi di alta qualità di famosi gruppi come i Pink Floyd. La nota band jonica è riuscita a trasmettere ai numerosi spettatori forti emozioni, riscuotendo grande ammirazione  per la loro bravura, anche fra i più giovani, che hanno seguito con attenzione e interesse la loro performance. Il compito di giudicare i concorrenti è toccato a una giuria altamente qualificata, presieduta dal preside emerito, Giuseppe Carrisi, autore musicale, e formata da Sandro Meo, direttore d’orchestra – violoncellista, Stefania Libero, clarinettista, Pietro Maringolo, fisarmonicista, Giovanni Battista Romano, pianista,  Selena Covello, saxofonista e Natalino Loria, chitarrista e contrabbassista. Tutti i partecipanti hanno dimostrato una valida preparazione musicale, ma essendo un concorso ci sono dei vincitori: per i solisti e duo, al primo posto si è posizionata Rebecca Perri di Acri, seconda classificata Paola Madeo di Mirto, terza Racca Castrese di Rossano. Per i gruppi, invece, primi gli Aedos cluster of the waterfall di Rossano, al secondo posto Jakin glass di Mirto e al terzo Anime ribelli di Mirto.