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Dal 1992 per ogni bambino nato o adottato a Modena l'assessorato all'Ambiente del Comune di Modena mette a dimora un albero. Così in varie parti della città nel corso degli anni sono stati piantati aceri, querce, frassini, noci. Per festeggiare ancorta una volta i bambini e gli alberi l'appuntamento è con la quattordicesima edizione di "Bimbalbero" in programma domenica 18 settembre, dalle 15.30, al Polo Ambientale di Marzaglia in Via Pomposiana, 292. Il programma dell'iniziativa prevede giochi, burattini, laboratori per i più piccoli, merende e un piccolo ricordo della festa e dell'albero da portare a casa. In caso di pioggia la festa è rinviata a domenica 2 ottobre. I bambini e i genitori potranno esplorare il bosco di Marzaglia con gli operatori dell'azienda agricola Centofiori, annusare e toccare i loro "fratelli alberi", ascoltare storie sugli alberi e la natura. Non mancheranno lo spettacolo di burattini e gli animatori con il truccabimbi. In programma anche una merenda per tutti i partecipanti che riceveranno anche un omaggio a tema con la giornata. Bimbalbero è l'occasione per collegare un lieto evento come l'arrivo o l'adozione di un bambino, a un concreto impegno per migliorare l'ambiente in cui questo bambino crescerà. Quest'anno verranno piantati 1645 alberi nel Bosco TAV di Villanova perché lo spazio del bosco di Marzaglia, con le sue 30 mila piante, è da considerarsi completato. "Bimbalbero è un piccolo, ma significativo, tassello delle politiche del comune di Modena che ogni anno vuole regalare una festa ai nuovi nati e alle loro famiglie e creare più aree verdi a tutti i cittadini" - commenta Simona Arletti, assessore all'Ambiente del Comune di Modena - Stiamo completando il progetto di forestazione urbana collegandola alla nascita e il messaggio che vogliamo dare dando un nome ad ogni albero, è che ogni piccola azione individuale e collettiva deve essere pensata per il bene delle generazioni a venire". Attualmente la forestazione urbana conta 789.500 metri quadrati di superficie alberata. La prima edizione di Bimbalbero si svolse nel 1992 in applicazione della cosiddetta "Legge Rutelli" che aveva la finalità di sensibilizzare tutti, cittadini e amministratori, sul tema della qualità dell'ambiente e più complessivamente sulla qualità della vita, per garantire un futuro ai nostri figli in una città sempre più verde. Il comune di Modena sin dal 1997, per sottolineare il valore e significato di questa iniziativa non si è limitato all'applicazione della legge ma ha deciso di inviare ad ogni bambino una lettera dove viene indicato il numero e il tipo di piante messe a dimora e dove si trova l'albero piantato per festeggiare la sua nascita.