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Castrovillari (Cosenza) - La Cgil del Pollino – Sibaritide – Tirreno parteciperà allo sciopero generale del 6 settembre a Cosenza


<<Il 6 settembre la Cgil Nazionale ha proclamato lo sciopero generale contro una manovra finanziaria che ha un solo punto certo e indiscutibile, ovvero quello di far pagare il costo della crisi ai soliti noti, ai lavoratori ai pensionati, ai giovani, agli enti locali. In questa manovra tutto si può modificare, si tutelano i ricchi, i grandi patrimoni le banche e la finanza, gli evasori. Ma non si possono modificare le iniquità e le ingiustizie sociali presenti verso le persone e le famiglie disagiate, i pensionati, i precari, i lavoratori dipendenti, le famiglie povere, gli immigrati, i disoccupati, i giovani e le donne. E' una manovra di grande disgregazione sociale che mette in conflitto Nord e sud, uomini  e donne, giovani e anziani. Questo è un governo che è contro i lavoratori e contro il mezzogiorno. Si tutelano perfino i calciatori che guadagnano compensi milionari e si fa pagare il costo della crisi agli operai. La Cgil Pollino Sibaritide Tirreno  fa appello a tutti i  lavoratori, ai pensionati, ai giovani, alle istituzioni locali a tutte le associazioni, le organizzazioni sociali, culturali, ambientaliste, al mondo dell'imprenditoria sana, alle realtà organizzate, alle associazioni degli studenti, dei migranti, al mondo del volontariato laico e religioso, alle organizzazioni della cooperazione, del terzo settore, che in questi anni si sono battute per la tutela dei beni comuni, per la valorizzazione e la difesa del territorio, per il diritto al sapere, all'accoglienza ed all'integrazione, per la legalità ed il contrasto alla ndrangheta, di aderire allo sciopero generale di 8 ore proclamato dalla CGIL Nazionale per il prossimo 6 Settembre a Cosenza in Piazza XI settembre , per cambiare la manovra in discussione in Parlamento. E' una manovra che cancella le tutele del lavoro ed abolisce lo statuto dei lavoratori a partire dall'articolo 18 contro i licenziamenti discrezionali; vuole cancellare l'identità culturale e sociale del Paese attraverso la soppressione delle festività del 25 Aprile del 1 Maggio e del 2 Giugno; ridurre gli spazi di autogoverno delle Comunità locali e cancellare la gestione pubblica dei servizi. E' ora più che mai  necessario che le forze sane si uniscano per una manovra finanziaria alternativa ed equa capace di creare nuove opportunità di crescita sociale ed economica nel rispetto dei diritti e del lavoro. Per costruire un nuovo paese. Partiranno i pullman da tutto il comprensorio del Pollino Sibaritide Tirreno dalle ore 7,00 verso Cosenza>>. Angelo Sposato - Segretario generale Cgil Pollino Sibaritide Tirreno  

di Redazione | 02/09/2011

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