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Castiglione Messer Raim (Teramo) - Per Seicentonovecento oggi a Pineto “Sacrosuono” con Vivaldi, Haendel e Francesco Maria Veracini


Prosegue a Castiglione Messer Raimondo oggi, martedì 9 agosto il tredicesimo Festival itinerante di musica antica “Seicentonovecento”. Dalle 21 la chiesa di San Donato si riempirà di cantate d’amore del Barocco italiano, ad opera del duo Danila Aita (soprano) e Valentino Ermacora (cembalo e organo). Il costo del concerto è di 1 euro simbolico, che sarà destinato alla borsa di studio di un ricercatore scientifico della Fondazione Negri Sud Onlus di Santa Maria Imbaro. Il repertorio sarà basato su cantate dei compositori sei-settecenteschi Giacomo Carissimi (“Scrivete, occhi dolenti”), Alessandro Stradella (“A pié d’annoso pino”), Pier Simone Agostini (“Ruscelletto amoroso”), Antonio Caldara (“È qual chosa che langue la sera”) e Alessandro Scarlatti (“Mentre affidan al mar di Cupido”).   Danila Aita (soprano), nata a Genova, parallelamente agli studi universitari ha conseguito il Compimento inferiore di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio di Sassari, sotto la guida del Maestro Valentino Ermacora, e il Diploma di Canto a Foggia. Affascinata dalla filologia e dalla paleografia musicale si è specializzata nel canto gregoriano e nel repertorio vocale antico e barocco, frequentando numerosi corsi e seminari di studio. Svolge un’intensa attività concertistica in qualità di solista o in duo e ha partecipato alla registrazione di numerosi cd pubblicati o in corso di pubblicazione. Dal 1999 è presidente dell’associazione musicale Schola Cantorum S. Stefano, fondata dal Maestro Ermacora, e ha curato l’organizzazione di numerosi progetti culturali e didattici volti a valorizzare il repertorio musicale del ‘600 e del ‘700, a riscoprire autori del periodo Barocco poco conosciuti, a eseguire tale repertorio nel rispetto di criteri filologici e con l’utilizzo di strumenti originali, risalendo alle fonti storiche sulla vocalità antica e sulla prassi esecutiva e coinvolgendo musicisti specializzati nel repertorio barocco tra i più accreditati nel panorama europeo. Valentino Ermacora (clavicembalo), dopo aver conseguito i diplomi in Organo e composizione organistica e in Clavicembalo ha approfondito lo studio degli aspetti musicologici e di prassi esecutiva del repertorio tardo rinascimentale e Barocco frequentando numerosi corsi e seminari presso le più accreditate accademie europee. Svolge attività concertistica sia come solista al cembalo e all’organo sia come direttore dell’ensemble “Il Cimento degli Affetti”, gruppo da lui fondato nel 1994, specializzato nel repertorio antico con strumenti originali, e dell’ensemble vocale “Schola Cantorum S. Stefano” con cui ha effettuato numerose prime esecuzioni moderne e registrazioni, di musica  strumentale e vocale, sia sacra che operistica, con particolare riguardo ad autori italiani o operanti in Italia nel corso del Sei-Settecento.

di Redazione | 09/08/2011

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