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Altomonte (Cosenza) - Festival Euromediterraneo, tante risate con “Recital” di Jannuzzo


“Torno con piacere ad Altomonte. Amo la mia città, Agrigento ma amo anche la vostra, Altomonte” così esordisce Gianfranco Iannuzzo dal palco del Festival Euromediterraneo. Un altro successo, ieri sera, nell’anfiteatro cittadino per uno spettacolo tutto da ridere. Lunghi applausi per il comico siciliano che torna, a distanza di due anni, ospite della kermesse curata da Enrico Provenzano. Questa volta in scena con “Recital”: “In questo spettacolo - racconta Jannuzzo – provo a raccontare il mestiere dell’attore e la mia terra, la Sicilia. Ho imparato ad amare la mia città, Agrigento quando sono andato via. La terra dei miei genitori che all’epoca, quando ci sono nati, si chiamava Girgenti”. In fondo, raccontare della Sicilia diventa lo spunto per raccontare il Sud Italia, anche dei “cugini calabresi”, così li definisce affettuosamente Iannuzzo. Una profonda dichiarazione d’amore per la Sicilia, in generale, e per la Città dei Templi, nello specifico. Un testo particolare la cui universalità sta in un linguaggio profondamente “etnico” e ancorato agli usi linguistici siciliani, ma anche profondamente sentimentale e quindi traducibile in una serie di emozioni comuni ad ogni essere umano. Tante risate per il numeroso pubblico, una carrellata di personaggi, aneddoti, quadretti di quotidianità che raccontano lo spirito del “profondo Sud”. Un universo variegato di tipi, che raccontano l’Italia, gli italiani, i loro tic, le loro credenze, le ingenuità, ma anche le scaltrezze che sono imprescindibili dal nostro essere uomini del Bel Paese. Una Sicilia allegra e amara, spensierata e triste, meravigliosa e spietata, solare e introversa, indolente e attiva. Isola, forse, ma sicuramente ponte per  mille culture. Le mille contraddizioni di una terra  ricca, fertile e ubertosa di Federico ”Stupor mundi”, e la Sicilia umiliata, ferita e vilipesa delle strage e di caduti “Orror mundi”. Uno spettacolo che alterna momenti di poesia, che racconta la nostalgia e la sofferenza di chi si allontana dalla propria terra per poi tornare e amarla con tutte le sue contraddizioni. Gianfranco Iannuzzo siciliano doc, si forma nel Laboratorio di esercitazioni sceniche di Gigi Proietti (gli sarà poi accanto in tv in Come mi piace ), ha lavorato con i grandi del teatro Italiano: nella scuderia di Garinei e Giovannini; ha fatto coppia per lungo tempo con Gino Bramieri; ha affiancato Marisa Merlini, Rosella Falk, Paola Quattrini e molti altri.

di Redazione | 09/08/2011

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