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di PIER EMILIO ACRI - La fede d’estate non va in ferie e l’hanno dimostrato le migliaia di fedeli che in questi giorni hanno pregato accanto alla statua della Madonna di Fatima, esposta dal 21 al 24 luglio scorsi nella chiesa dedicata alla Santissima Vergine nel più importante dei lidi rossanesi: Sant’Angelo. Quanti giovani e anziani, quante persone di tutte le età, quanti ammalati si sono avvicinati alla Madre di Dio per pregare e hanno lasciato in un grande cesto un loro pensiero dedicato magari a una persona cara ammalata o lontana. Il gran caldo e il terribile vento non hanno fermato i fedeli che, in un continuo via vai, hanno voluto essere presenti e pregare e dialogare con quei giovani sacerdoti giunti dalla Sicilia e con don Giuseppe, non più giovane sacerdote piemontese, che ha percorso a piedi tutti i lidi rossanesi, parlando con i bagnanti e infondendo amore nei loro cuori e invitandoli a salutare la Madonna. Questo è vero apostolato e allora sentiamo il dovere di ringraziare il parroco don Mimmo Strafaci, a don Andrea e tutta la comunità del Sacro Cuore e di Sant’Angelo per questo grande dono fatto per la crescita della nostra fede, per averci riavvicinato alla preghiera, per averci fatto comprendere che accanto ai beni materiali esistono i beni spirituali che ci consentono di vivere meglio.