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Si sa, il decoro e la pulizia di una città molto dipendono anche dalla collaborazione dei cittadini che sono chiamati al rispetto di quelle regole che, soddisfatte, migliorano la qualità della vita. Con queste premesse, l’Amministrazione comunale ha attivato sul territorio una serie di controlli, ad opera della polizia municipale, per fronteggiare due problematiche che, seppure da diversi punti di vista, deturpano la città. La prima, l’affissione selvaggia. A Cosenza non c’è muro che non subisca l’attacco quotidiano di un attacchinaggio non consentito. Gli operatori della polizia municipale stanno effettuando controlli a tappeto coprendo con la striscia “affissione abusiva” qualunque manifesto risulti fuori spazio. Chi la dura la vince, l’obiettivo è di scoraggiare definitivamente chi pensa di poter imbrattare i muri a proprio piacimento. Anche perché – particolare non irrilevante – le sanzioni non sono di poco conto, fino a 500 euro. Altro annoso problema, che nel periodo estivo si manifesta con maggiore evidenza, è legato ai cani che quotidianamente vengono accompagnati nelle loro passeggiate liberatorie da padroni sprovvisti degli strumenti per raccogliere le deiezioni. Un primo controllo su corso Mazzini e viale Mancini ha prodotto cinque sanzioni ad altrettanti cittadini sforniti del provvidenziale kit. Si procederà a tappeto, con un occhio particolare ai giardini pubblici dove ai bambini piace giocare con i cani ma a patto che non lascino spiacevoli ricordi.