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Domani, mercoledì 11 maggio alle ore 17:00, alla vaccheria Foti, in contrada Leuca si terrà la cerimonia di premiazione della II edizione del Premio di Pittura Luca D’amico, artista, pittore e Maresciallo Maggiore della Polizia di Stato, a cui di recente l’Amministrazione comunale ha intitolato anche una strada. All’evento, organizzato dalla famiglia D’Amico e patrocinato dal Comune di Rossano, interverranno il Sindaco di Rossano Franco Filareto, lo scrittore Coriolano Martirano, lo storico dell’arte Mario Vicino e l’avvocato Giuseppe Zumpano. Coordinerà i lavori il Giornalista Pier Emilio Acri. Maresciallo Maggiore della Polizia di Stato, Luca D’amico – riferisce testualmente una nota dell’ufficio stampa del Comune di Rossano - fu da tutti apprezzato e ben voluto. Il 25 ottobre del 1955 ebbe l’onore di scortare il Codex Purpureus Rossanensis a Cosenza, in una sala dell’Arcivescovado, affinché Gustavo Adolfo, re di Svezia, potesse ammirare il famoso manoscritto miniato. Dal 1956 ( esordio in una mostra di pittura all’Hotel Excelsior di Vibo Valentia) fino a pochi mesi dalla sua morte, la sua attività artistica fu intensa. Egli si impose all’attenzione del pubblico e della critica attraverso mostre personali e collettive in Italia e all’estero, ricevendo ovunque premi e riconoscimenti. L’elenco sarebbe lunghissimo. Basta ricordare il “ Pantheon d’Oro” (1983), il Premio Afrodite (Bologna 1984) l’”Oscar 1984 Washington International Art Exposition”, Premio Nazionale Rocca di Neto (1987), premio “Pandosia” (1988).   Nel 1986 fu tra i realizzatori dei famosi murales del centro storico di Rossano e nello stesso anno fu tra i fondatori del glorioso Gruppo Artisti Rossanesi; ne fu il coordinatore fino alla sua morte. Nel 1987 dipinse il murale nel Monastero della Clarisse Urbaniste di Rossano e nell’anno successivo fu presente alla Expò Arte di Torino e alla Expò Arte di Bari,  ricevendo ampi consensi per la sua maestria. Nel 1988 diede vita al “Gemellaggio artistico Rossano- Tropea” con l’incontro con il grande artista Lorenzo Albino. Collaborò nell’organizzazione di eventi irripetibili come le varie estemporanee di pittura nel centro storico di Rossano e a Crosia.   Come si ricorderà le opere sono pervenute entro il 15 aprile agli organizzatori che le hanno sottoposte al giudizio di una commissione giudicatrice che ha formulato una graduatoria seguendo la quale si assegneranno 15 premi. L’opera vincitrice si aggiudicherà la cifra di 700,00 euro, offerta dalla famiglia D’Amico. Durante la premiazione sarà consegnato il catalogo nel quale sono pubblicate le 15 opere vincitrici.