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Non solo funzionale ed aperto a prospettive di grande spessore culturale, ma anche carico di significati simbolici l’insediamento della “Fondazione Scuola Forense di Cosenza” nell’ex albergo Bologna, all’ingresso del centro storico. A fare gli onori di casa – fa sapere una nota dell’ufficio stampa del Comune di Cosenza - sono stati il Presidente dell’Ordine forense cosentino e della Fondazione avv. Oreste Morcavallo e il Direttore avv. Giuseppe Mastrangelo, insieme al Sindaco Salvatore Perugini ed al Vice Sindaco Franco Ambrogio, rappresentanti del Comune che, dopo aver aderito tre anni fa alla Fondazione, ha assegnato all’istituzione il quarto piano dell’ex Bologna. Ma alla meritoria iniziativa –è stato ricordato- hanno dato il loro fondamentale contributo anche la Banca Carime e l’Università della Calabria, per la quale era presente il prof. Caterini del Dipartimento di Scienze Giuridiche. Di un “evento che si colloca nella storia della città di Cosenza” ha parlato il Presidente Morcavallo, facendo seguito a quanto affermato poco prima dal Direttore  Mastrangelo che ricordava come l’avvocatura cosentina ritorni oggi nel centro storico dopo oltre 30 anni, quando abbandonò la sede di Palazzo Arnone. E che l’ insediamento della Fondazione proprio nella città antica sia fattore di importanza non inferiore al pur altissimo valore intrinseco della Scuola forense è stato sottolineato in tutti gli interventi. Il Presidente Morcavallo ha ricordato che la Fondazione ha rilievo di carattere nazionale ed ha ringraziato l’Amministrazione comunale per aver reso possibile l’aspirazione di avere una sede visibile e prestigiosa “dove -ha detto- si sosterrà la sfida dell’alta specializzazione, consentendo una formazione di livello superiore ai giovani avvocati cosentini.” Di “Fondazione come punto di sintesi tra diverse istituzioni accomunate da un medesimo obiettivo di progresso negli studi giuridici” ha parlato il prof. Caterini che ha preannunciato master specialistici ed espresso l’aspirazione ad un nuovo obiettivo, in un futuro non lontano, con la creazione a Cosenza di un Istituto Internazionale di Studi giuridici. Ha concluso il Sindaco Salvatore Perugini compiacendosi da avvocato e da primo cittadino del risultato, fortemente perseguito sia “per rinverdire i fasti dell’avvocatura cosentina” che per rispondere alle esigenze di rivitalizzare il centro storico con insediamenti di qualità culturale indiscussa. Per celebrare degnamente l’occasione, infine,  la Fondazione ha donato agli intervenuti la ristampa di un bel supplemento del Secolo del 31 maggio 1897, dedicato a Cosenza, alla sua storia e ai suoi monumenti. Ricordiamo che la Fondazione si propone la organizzazione e la gestione della “Scuola forense”, l’istituzione di borse di studio per discenti meritevoli e bisognosi,  la stipula di convenzioni con enti pubblici e privati ed associazioni per scambio di informazioni, seminari comuni ed altre forme di collaborazione ai fini della migliore formazione o aggiornamento. In particolare, si prevedono attività giornaliere di formazione per circa 80 praticanti e periodiche per oltre 2300 avvocati con corsi organizzati.