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E’ entrato nella piena operatività il Tavolo tecnico istituito per discutere di disagio giovanile, con particolare riferimento a droga e alcol. Ieri pomeriggio, a Palazzo dei Priori, gli assessorati allo Sport e Scuola, insieme ai rispettivi uffici e rappresentanti del mondo della scuola, Università, presidi sanitari territoriali – riferisce testualmente una nota dell’Ami - hanno proseguito il confronto iniziato lo scorso 4 marzo per costruire attorno al tema del disagio azioni organiche, scambiare informazioni ed esperienze, lavorare in maniera coordinata e sinergica. Nella precedente riunione, infatti, era stata concordata la necessità di affrontare in modo globale la problematica, attraverso interventi capaci di restituire ai giovani spazi e occasioni di socialità, dando loro la possibilità di esprimersi, stare nella città e, in particolare, nel centro storico con motivazioni e stimoli diversi e positivi. Tra i partecipanti, la Regione, l’Università degli Studi di Perugia, l’Università per Stranieri, il Coni, l’Ufficio scolastico regionale, la Asl, l’Adisu, la Provincia di Perugia e l’Afas, ma - è stato detto questo pomeriggio - il Tavolo dovrà essere allargato anche ad altri soggetti a vario titolo coinvolti dall’universo giovanile e dai suoi problemi, come gli “animatori” della vita giovanile e sociale. In sostanza, ieri si è stabilito che il Comune fungerà da cabina di regia fra tutti i soggetti coinvolti e che si procederà per ambiti di intervento. Allo scopo, è stato istituito un  coordinamento di segreteria, sempre in capo al Comune, per meglio consolidare e gestire la rete delle azioni che pubblico e privato metteranno in campo. Il primo step consisterà in una ricognizione delle azioni fino a oggi intraprese; quindi si procederà con una puntuale attività di ricerca, analisi e verifica delle stesse per poi programmare interventi efficaci e integrati a rete. Ciascun soggetto si renderà così protagonista attivo del cambiamento. Per la realizzazione della fase di ricognizione, a breve, il coordinamento di segreteria del Comune trasmetterà a tutti i soggetti coinvolti delle schede tecniche che potranno essere compilate e restituite entro una ventina di giorni. Una volta restituiti, i moduli saranno analizzati e questo costituirà materiale di ulteriore confronto da cui partire per costruire, entro il prossimo ottobre, azioni più mirate e definire linee strategiche per limitare e contrastare il fenomeno del disagio giovanile, creando anche, laddove possibile, nuove opportunità. L’Amministrazione comunale, da parte sua, realizzerà, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia, una ricerca - intervento per approfondire le problematiche legate alle giovani generazioni, comprese quelle immigrate, per un impegno di spesa di 40.000 euro.