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<<Nella   prossima  seduta del Consiglio municipale, l’amministrazione  comunale proporrà, tra l’altro, l’approvazione del disegno di “Legge regionale di iniziativa popolare per l’istituzione di un reddito minimo per i cittadini calabresi”.  L’iniziativa, promossa a livello regionale da “Azione Democratica”, fa riferimento alla Risoluzione della Comunità Europea del 20 ottobre 2010 con la quale si invita i paesi membri ad istituire un reddito minimo garantito per soggetti privi di occupazione e con reddito personale inferiore a seimila euro, quale “misura anticiclica volta alla lotta contro la povertà e alla promozione di una società inclusiva”. Il reddito (o salario) minimo garantito è un’antica battaglia nazionale che il centrosinistra porta avanti da tempo, ma che purtroppo non ha ancora avuto applicazione concreta. Vale la pena sottolineare che la richiesta del reddito minimo non deve essere inteso come mero elemento di assistenzialismo fine a sé stesso, bensì quale strumento che, maggiormente in momenti di grave crisi come quello attuale, deve tendere alla promozione di efficaci politiche dell’integrazione e dell’inclusione sociale al fine di garantire la tutela di diritti umani fondamentali come quello al lavoro, peraltro solennemente sancito dalla nostra bella Costituzione. Diritto però praticamente  virtuale, soprattutto in una regione come la Calabria che registra il più alto indice di tasso di povertà, il reddito pro-capite fra i più bassi d’Italia e il più alto tasso di disoccupazione, in particolare femminile e giovanile. Per tutti questi motivi, l’amministrazione comunale, pur conscia delle difficoltà che probabilmente l’iter legislativo dovrà superare per approdare all’approvazione della legge, intende esprimere pieno sostegno all’iniziativa, nella speranza che le giuste aspettative di tante ragazze e tanti ragazzi non vengano ancora una volta disattese>>.   Battista Maulicino Assessore alle Politiche sociali Comune di Diamante