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di ANTONIO IAPICHINO -  Volontari di Crosia premiati in occasione del 25° anniversario della nascita della sezione Avis di Rossano. I festeggiamenti per tale avvenimento sono iniziati nella sede rossanese di via Michelangelo, e poi proseguiti presso la chiesa dei Padri Giuseppini, dove è stata celebrata la Santa Messa. Durante l’omelia don Pietro Madeo ha letto un messaggio inviato dal Vescovo della Diocesi di Rossano - Cariati, Mons. Santo Marcianò, attraverso il quale si è congratulato con l’Avis rossanese per l’indispensabile ruolo umano e sociale che svolge nella società. Il folto corteo, preceduto dalla  banda musicale di Cariati, ha visto la partecipazione di numerosi donatori della Croce rossa di Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Corigliano, Cropalati, Crosia, Francavilla, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, Rossano, San Lorenzo del Vallo e Scala Coeli. Presenti anche molti rappresentanti delle amministrazioni comunali. Crosia è stata degnamente rappresentata sia da un nutrito gruppo di fedeli donatori di sangue, guidati da Luigi Papparella, sia dalla sezione femminile della Croce Rossa. Dopo la Santa Messa tutti i partecipanti si sono ritrovati nel salone dell’Asp di Rossano dove, dopo consueti saluti e i doverosi ringraziamenti da parte del presidente Agostino Aloe, sono state premiate due categorie di donatori: i volontari con più di 50 donazioni e quelli da 25 a 50. I donatori premiati di Crosia con medaglia d’argento per aver effettuato tra 25 a 50 donazioni sono stati: Francesco Gammuto, Antonio Madeo, Mario Longobucco, Rolando Straface, Antonio Graziano e Don Michele Romano. Mentre la medaglia d’oro con oltre 50 donazioni è stata conferita al più giovane donatore della categoria, vale a dire, Francesco Simonetti anch’esso di Crosia. Una targa di riconoscimento per la fattiva collaborazione con l’Avis, è stata consegnata alle suore dell’ordine del “Adoratrici del Preziosissimo Sangue di Cristo” che svolgono nella comunità mirtese la loro insostituibile opera sociale e religiosa.