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Gubbio (Perugia) - Dal 16 aprile al 21 maggio la mostra d’arte contemporanea “Sei Sud”


A partire da sabato 16 aprile (fino al 21 maggio 2011), in occasione della settimana della Cultura, l’ala destinata alle esposizioni temporanee del MAD (Museo Arte Ducale, di Palazzo Ducale a Gubbio) ospita la mostra d’arte contemporanea SeiSud con opere di Domenico Cordì, Sebastiano Dammone Sessa, Giuseppe Negro, Fabio Nicotera, Vincenzo Paonessa e Ernesto Spina. Curata da Andrea Romoli Barberini, la mostra di Palazzo Ducale rappresenta, con le pitture e sculture a parete di grande formato, per un totale di circa 40 manufatti, il luogo di partenza di una lunga e articolata itineranza che toccherà, tra spazi pubblici e gallerie private, altre sei città di quattro diverse regioni d’Italia, per terminare il suo percorso nelle sale della GNC (Galleria Nazionale di Cosenza – Palazzo Arnone). Dopo Palazzo Ducale a Gubbio, la mostra, che è corredata da un catalogo con testo di presentazione di Andrea Romoli Barberini, sarà presentata in forma ridotta a Perugia (Galleria Il Gianicolo), Reggio Emilia (Galleria Bonioni), Maierà (Cs) (Spazio Expo Sud/Diamante Arte Contemporanea), Roma (Galleria della Tartaruga) e di nuovo, integralmente, a Cosenza (Galleria Nazionale di Cosenza – Palazzo Arnone). “Non è il nome di un gruppo, ma potrà diventarlo. SeiSud è soltanto, almeno per ora, il titolo di una mostra itinerante. Un po’ domanda, un po’ affermazione, è specchio bifronte che riflette e “rapisce” il sé e l’altro da sé; sintesi estrema di una situazione dell’arte che esce allo scoperto per  rivendicare, nella piena consapevolezza del proprio fare, senza proclami e senza polemiche, un ruolo e uno spazio nel dibattito artistico in atto [...]  Non è una sfida, lanciata o raccolta. E’, invece, nel solco delle esperienze glocal, la mano alzata che annuncia una pacata obiezione. SeiSud è l’esito di una ricognizione mutatasi in progetto. Quindi è, anche e certamente, una proposta [...]”     Domenico Cordì Nato a Catanzaro il 07/09/1979 dove vive e opera. Nel 2008 consegue la laurea di primo livello in Grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Nel 2010 realizza le decorazioni alle pareti, progettate dal designer Alessandro Mendini in occasione della mostra “Alchimie, dal Controdesign alle Nuove Utopie” al museo MARCA di Catanzaro. Mostre  collettive 2010 Vincitore Premio Speciale “Premio Mario Razzano” Biennale di Benevento. “Slang” Segmenti di arte contemporanea, Museo Del Presente, a cura di Tonino Sicoli, Luigi Magli e Roberto Sottile, Rende (CS). Primo classificato 3° PREMIO INTERNAZIONALE di Pittura, Scultura e Poesia “Il Fuoco Sacro Dell’arte”, UNICAL, a cura dell’associazione culturale PUL, Cosenza. “Agorà” percorsi d’arte musica e gastronomia, Pantagrruel, Rende (CS). 2009 “Ventiperventi” terza mostra internazionale del piccolo formato, a cura di officina creativa lineadarte, Napoli.  “Zone Scoperte 2”, a cura di Giancarlo Chielli, Palazzo della Provincia, Catanzaro (CZ). “IoOltre: viaggio dentro lo sguardo inventore”, Roma, a cura di ArteOltre. 2008 “Arte e vino”, Palazzo del Fermento, Caulonia (RC). “Premio Pandosia”, XXIII Premio Nazionale di Pittura e Scultura Moderne Pandosia, Marano Principato, Cosenza(CS). “Castellarte 2°ed.”, concorso nazionale d’arte contemporanea, S. Severina, (KR). “La terra ha bisogno degli uomini”, Reggia di Caserta (NA), a cura di Francesco Ruggiero.   Sebastiano Dammone Sessa Nato a Montreux (CH) il 08/10/1981, vive e opera a Catanzaro. Consegue la laurea in “Decorazione” presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro nel 2008, vive e lavora a Catanzaro, collaborando come allestitore con il museo MARCA di Catanzaro. Nel 2010 realizza le decorazioni alle pareti, progettate dal designer Alessandro Mendini in occasione della mostra “Alchimie, dal Controdesign alle Nuove Utopie” al museo MARCA di Catanzaro. Mostre personali: 2009 “Moduli”, a cura di Giancarlo Chielli, Palazzo della Corte, Noci, Bari. “Carta su carta”, a cura di Lara Caccia, Palazzo Staglianò, Chiaravalle C.le, Catanzaro. 2008 “Trame”, con Marco Querin, a cura di Cristina Marinelli, Galleria Kairos, Catanzaro. Mostre collettive: 2010 Premio Mario Razzano, Biennale di Benevento. “Senectutor,” Università Magna Graecia, Catanzaro. “Slang”, segmenti di arte contemporanea, a cura di Tonino Sicoli, Museo del Presente, Rende, Cosenza. Settimana della Cultura, Paola, Cosenza. 2009 “Ibridazioni”, a cura di Tonino Sicoli, Museo del Presente, Rende, Cosenza. “Fra Venti”, a cura di Antonio Battaglia, Comune di Stallettì, Catanzaro. Mostra di giovani artisti finalisti del Premio Nazionale delle Arti 2007, Palazzo Ducale, Ufficio Territoriale del Governo, Massa Carrara. “Chiedi di Loro”, a cura di GIancarlo Chielli, Palazzo della Corte, Noci, Bari. “La Contemporaneità del libro”, Museo Civico di Villa Mirabello, Varese. 2008 “Contemporanea 2008”, a cura di Francesca Londino e Settimo Ferrari,  Palazzo San Bernardino, Rossano, Cosenza. Casorati visita Barcelona, VI Biennale Internazionale di pittura, Barcelona. Premio Pandosia, Marano Principato, Cosenza. VI Biennale Internazionale di pittura, Premio Felice Casorati, Pavarolo, Torino.(Opera segnalata dalla giuria). “La Terra ha bisogno degli uomini”, a cura di Francesco Ruggiero, Reggia di Caserta, Napoli. Accademia nel Borgo, Palazzo Rinascimentale, Aieta, Cosenza. “Zone Scoperte 0108”, a cura di Antonello Migliaccio, Spazio Bazzini, Milano. 2007 “Arte e Vino”, Palazzo del Fermento, Caulonia, Reggio Calabria. Premio nazionale delle Arti, Centro Fieristico Le Ciminiere, Catania (Vincitore nazionale del  concorso nella propria categoria). “Zone Scoperte”, a cura di Giancarlo Chielli, Palazzo della Provincia, Catanzaro. “Il pensiero creativo”, Complesso Monumentale di Girifalco, Catanzaro. “AntePrima”, a cura di Lara Caccia, Galleria Kairos, Catanzaro. Museo d’Arte Moderna di Taverna, (intervento permanente). 2006 “500”,  Teatro Masciari,Catanzaro. “Arte in Corso,” Galleria Mancuso, Catanzaro. “Gli occhi che guardano”, Chiesa dell’Immacolata, Squillace, Catanzaro. Hanno scritto di lui: Tonino Sicoli, Mauro Minervino, Giancarlo Chielli, Lara Caccia, Francesca Londino, Cristina Marinelli, Francesco Ruggiero.   Giuseppe Negro Nato a Catanzaro il 09/06/1974, vive e opera a Catanzaro. Consegue il diploma di Laurea di I livello nel 2000 in Pittura, all’ Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Nel 2006 la specializzazione e il Dottorato di II livello ad indirizzo didattico, (COBASLID, classe di concorso A021). Dal 2009 è docente di II fascia di decorazione all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Acquisizioni: Nel 2010 il Museo MAON - Centro per l’Arte e la Cultura “Achille Capizzano”/ Museo d’Arte dell’Otto e Novecento - di Rende (CS) acquisisce l’opera “Corrado Alvaro”. Nel 2007 il Museo - Centro studi sulla pittura di paesaggio europeo del Lazio di Olevano Romano (RM) acquisisce l’opera “Teatro 2”. Nel 2007 la “Fondazione Volume” di Franco Nucci ne acquisisce un’opera. Collabora attivamente con il museo d’Arte Contemporanea MARCA di Catanzaro.  Nel 2010 realizza le decorazioni alle pareti, progettate dal designer Alessandro Mendini in occasione della mostra “Alchimie, dal Controdesign alle Nuove Utopie” al museo MARCA di Catanzaro. Mostre personali: 2005 Catanzaro, Teatro Masciari, “Scene”, a cura di Guglielmo Gigliotti e Lara Caccia. 2001 Roma, Centro documentazione ricerca artistica contemporanea Luigi Di Sarro, “Calabrian New Wave”, a cura di Tonino Sicoli e Massimo Di Stefano. Mostre collettive: 2010 Vibo Valentia, palazzo E. Gagliardi, “Premio Internazionale Limen Arte”, a cura di Giorgio Di Genova. Rende (CS), Museo del Presente, “Slang”, a cura di Tonino Sicoli, Luigi Magli e Roberto Sottile. Catanzaro, AMACI, Giornata del Contemporaneo 06 “Dialogo aperto sul Contemporaneo in Calabria”. Roma, Premio Terna per l’Arte Contemporanea “Premio Terna 03”. Paola (Cs), Palazzo Sant’Agostino - Settimana della Cultura, “L’uomo nel labirinto”, a cura di M. F. Minervino. 2009 Catanzaro, Museo MARCA “05-Giornata del Contemporaneo, stili e linguaggi del XXI secolo”. Catanzaro, Policlinico Universitario Germaneto, “Senectute”, a cura di Luigi Magli. Rende (Cs), Museo del Presente, “Ibridazioni”, a cura di Tonino Sicoli. Realizza la copertina del libro “Lo specchio di Corrado Alvaro”,di Cesare Mulé. Casa editrice Abramo. Lamezia Terme, Galleria Sukiya, Centro Angelo Savelli Arte Contemporanea, “Nevica nella dimora”, a cura di Ghislain Mayaud. 2008 S. Severina (Kr), Castello normanno, “Il luogo dell’arte e i suoi segni nascosti” a cura di Antonio Basile,Tiziana Altomare, Paolo Aita. Catanzaro, Palazzo della Provincia di Catanzaro,” Zone Scoperte”, a cura di Giancarlo Chielli. 2007 Milano, Galleria Bazzini 15, “Senza Precedenti, il territorio contemporaneo”, a cura di G.Chielli. Olevano Romano (RM), Museo - Centro studi sulla pittura di paesaggio europea del Lazio, Villa de Pisa, “Olevano, paesaggio, memoria”, a cura dell’associazione AMO, testo di L. Arnaudo. 2006 Noci (BA), “Chiedi di loro”, a cura di G.Chielli, recensioni sul Corriere della Sera e Repubblica. Aieta (CS), “Ospiti a Palazzo”, a cura di Tonino Sicoli. Cosenza, C.A.M.S. Universita’ degli studi di Cosenza, “La mano e l’ esempio, percorsi nell’arte contemporanea”, a cura di Vittorio Cappelli e Paolo Aita. 2003 Cosenza, Casa delle Culture, “Tre Artisti di Inizio Millennio”, a cura dell’Unicorno Gallery Club”, presentazione di Tonino Sicoli. 2001 Cosenza, Galleria l’Unicorno Gallery Club, collettiva a cura di Tonino Sicoli. 2000 Catanzaro, Complesso Monumentale S.Giovanni, mostra dell’ Accademia di Belle Arti di Catanzaro, a cura di Rocco Pangaro. 1998 Vibo Valentia, Hotel 501, “Experimentia”, a cura di Tony Ferro. 1997 Badolato (CZ), Basilica di S. Domenico, primo concorso europeo d’ arti figurative “Borgo Antico”. Squillace (CZ), Accademia di Belle Arti, la scuola di Catanzaro, a cura di Tony Ferro. Catanzaro, Policlinico Universitario Mater Domini “Un futuro possibile. Il corpo tra Arte e Scienza” a cura di Tony Ferro. Hanno scritto di lui: Tonino Sicoli, Massimo di Stefano, Ghislain Mayaud, Giancarlo Chielli, Guglielmo Gigliotti, Luigi Magli, Enzo Le Pera, Mauro Francesco Minervino.   Fabio Nicotera Nato a Catanzaro il 21/08/1975 dove vive e opera. Consegue la laurea in Pittura” presso L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Collabora attivamente alla realizzazione di allestimenti presso il  “MAON “ Museo dell’arte dell’Otto e Novecento ”A. Capizzano”, Rende (CS) e con il “MARCA” Museo delle Arti di Catanzaro. Acquisizioni: Nel 2010 il museo MAON (Centro per l’arte e la cultura dell’Otto e Novecento, “Achille Capizzano”) ne acquisisce un’opera. Nel 2007 il Museo-Centro studi sulla pittura di paesaggio europeo del Lazio di Olevano Romano (RM) acquisisce l’opera “Senza titolo”. Nel 2010 realizza le decorazioni alle pareti, progettate dal designer Alessandro Mendini in occasione della mostra “Alchimie, dal Controdesign alle Nuove Utopie” al museo MARCA di Catanzaro. Principali mostre personali:2006 “Parola e Immagine” a cura Dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, testo di G. Gigliotti, Teatro Masciari, Catanzaro, “Scene n3”a cura di G. Gigliotti, testo di L. Caccia, Teatro Masciari, Catanzaro. 2005 “Femart” K’ens Art Gallery, a cura di W.Bellini, Firenze, 2002 Principali mostre collettive: 2010 Premio “Mario Razzano per giovani artisti” Biennale di Benevento 4° Ed. a cura di Associazione culturale Proposta, testo di Tonino Sicoli. ARCOS Museo Arte Contemporanea Sannio. Benevento Premio Internazionale “Limen Arte”  2° Edizione a cura di Giorgio di Genova ed Enzo Le Pera, testo Enzo Le Pera e Giorgio di Genova. Palazzo Comunale E. Gagliardi.  Vibo Valentia.  “Slang” segmenti di arte contemporanea, a cura di T. Sicoli, L. Magli, R. Sottile, testi T. Sicoli,L. Magli,R. Sottile, Museo del Presente, Rende (CS),  “L’uomo nel labirinto”- settimana della Cultura, a cura di M. F. Minervino, testi M. F. Minervino, Palazzo Sant’Agostino, Paola (CS). 2009 “Senectute”,  a cura di R. Pangaro e L. Magli, Policlinico Universitario Germaneto, Catanzaro, “Ibridazioni”- Immagini fra pittura, fotografia e tecnologia, a cura di Luigi Magli e Tonino Sicoli, Museo del Presente, Rende (CS),  “Pubblicinvasioni”- Arte in transito, Paesaggio Urbano e Arte Contemporanea, MIBAC-Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Basilicata, Exibart, a cura Dell’Associazione Basilicata 1799, testi Barbara Improta, Potenza. 2008 “I luoghi dell’arte e i suoi segni nascosti, artisti e giovani creativi a S. Severina” a cura di A. Basile, testi di A. Basile, G. Livoti, T. Coltellaro, G. Viceconte, P. Aita, Castello di S. Severina. “Zone scoperte” a cura di G. Chielli, testi di G. Chielli, G. Gigliotti, M. Torrusio, Luca P. Vasta, Mauro F. Minervino, Palazzo di vetro, Catanzaro. 2007 “Olevano, paesaggio e memoria” a cura dell’associazione”AMO”, testo di L. Arnaudo, Museo-Centro studi sulla pittura di paesaggio europea del Lazio,Villa de Pisa, Olevano Romano. “Senza precedenti” a cura di G.Chielli, testo di Mauro F. Minervino, Galleria d’arte Bazzini 15, Milano. 2006 “Chiedi di loro” a cura G. Chielli, Palazzo ex Prefettura, Noci (BA). “La mano e l’esempio” a cura di V. Cappelli, testo di P. Aita, C.A.M.S. Centro Arti Musica e Spettacolo, Università della Calabria, Cosenza. 2004 “Gaetano Morgese” 5° Concorso nazionale, Chiostro delle Clarisse, Terlizzi, Bari. 2003 “Premio Nazionale delle Arti” Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, I Dioscuri al Quirinale, Roma. “Come l’acqua” a cura di J.Nagasawa e Renzo Gallo, Università degli studi di Salerno. 4° Salone del confronto tra le proposte formative dell’Europa e del Mediterraneo,  FrontierArt. 1997 “Borgo d’Arte” I° Concorso europeo di arte figurativa, Chiesa di San Domenico, Badolato (CZ).  Hanno scritto di lui: Luigi Magli, Simona Tocchetti, Mauro F. Minervino, Luca Arnaudo,  Antonio Basile, Giuseppe Livoti,  Tonino Sicoli, Barbara Improta, Roberto Sottile, Giorgio Di Genova, Enzo Le Pera.   Vincenzo Paonessa nato a Gimigliano (CZ) il 25/05/1970. Vive e lavora tra Mantova e Gimigliano (CZ). Consegue la laurea di primo livello presso l’Accademia di Belle Arti (CZ), corso di Pittura. Diploma specialistico di secondo livello ad indirizzo didattico COBASLID; classe di concorso A021. Acquisizioni: Nel 2010 il Museo MAON - Centro per l’Arte e la Cultura “Achille Capizzano”/ Museo d’Arte dell’Otto e Novecento - di Rende (CS) acquisisce un’opera. Nel 2007 il Museo - Centro studi sulla pittura di paesaggio europeo del Lazio di Olevano Romano (RM) acquisisce l’opera “Primo strato”. Nel 2007 la “Fondazione Volume” di Franco Nucci acquisisce un’opera. Mostre Personali: 2005 Catanzaro, rassegna dell’Arte contemporanea “Scene n° 4”  Teatro Masciari a cura di Guglielmo Gigliotti. 2003 Catanzaro, Galleria A&RS Arte e società, a cura di Tonino Sicoli. 1999 Roma, Centro Documentazione Artistica Contemporanea, “Luigi Di Sarro”, a cura di Tonino Sicoli. Mostre collettive: 2010 Rende (Cs), Museo del Presente “Slang” Segmenti d’Arte Contemporanea, a cura di Tonino Sicoli e Luigi Magli. 2009  Vibo Valentia, Palazzo Comunale E. Gagliardi, “Limen Arte” a cura di Giorgio di Genova. Cosenza, Museo del Presente, “Ibridazioni”, a cura di Tonino Sicoli e Luigi Magli. 2008 Castello S. Severina, “Il luogo dell’arte e i suoi segni nascosti”, a cura di Antonio Basile, testi critici di Tiziana Altomonte e Paola Aita. 2007 Olevano Romano (Roma), Villa De Pisa, “Paesaggi - Memorie” a cura di Luca Arnaudo Malta, Istituto Italiano per la Cultura, a cura dell’A.R.G.A.M. Milano, Galleria Bazzini 15, “Senza Precedenti”, a cura di Giancarlo Chielli, testi di Mauro Francesco Minervino. 2006 Roma, XIV Primaverile Romana, Galleria “Edieuropa Qui Arte Contemporanea”, a cura dell’A.R.G.A.M. Pontedera (Pisa). Centro per l’arte “Otello Cirri”, a cura dell’ A.R.G.A.M.  Cairo (Egitto), Galleria del teatro dell’opera, a cura di Carmine Siniscalco. Noci (Bari), “ Chiedi di loro” a cura di Giancarlo Chielli. Cosenza, “C.A.M.S.” Centro Arti e Spettacolo Università della Calabria, “La mano e l’esempio”, a cura di Vittorio Capelli e Paolo Aita. Aieta (Cosenza), “Ospiti a palazzo”, a cura di Tonino Sicoli. 2005 Roma, Mostra documentaria per i settecento anni della “Sapienza”. Disegni per il testo Antonio Labriola e la sua Università, a cura di Nicola Siciliani De Cumis. Roma, Museo Nazionale degli strumenti musicali, “Premio Nazionale delle Arti”, “Edizione MIUR” presentazione di Letizia Moratti. 2001 Matera, Aliano, Edificio Italo-Svizzero, Omaggio a Carlo Levi di XXVI artisti contemporanei, a cura di Massimo Guastella. 2000 Catanzaro, complesso monumentale del S. Giovanni, Mostra dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, a cura di Rocco Pangaro. 1999 Camigliatello (Cosenza), Centro Culturale A.P.T. “Esposizione di Maestri Contemporanei”.1996 Pavarolo (Torino), Biennale di Pittura “Felice Casorati”, prima edizione. 1995 Sassoferrato (Ancona), Palazzo Oliva, “Premio Istituto Seledi”, partecipa e vince il premio. (Opera in catalogo “collezione III Millennio”). Hanno scritto di lui: Massimo Di Stefano, Mauro Minervino,  Tonino Sicoli, Guglielmo Gigliotti, Enzo Le Pera, Luigi Magli.   Ernesto Spina nato a Cosenza il 19/12/1973. Nel 1984 si diploma presso il Liceo Artistico “U.Boccioni”di Cosenza e nel 1995 consegue il diploma di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, alla scuola di pittura di Luigi Magli, Insegna Arte e Immagine, vive a Cosenza. Dal 2010 è presente con una sua opera al Museo MAON Museo otto-novecento di Rende (CS). 2010 Vibo Valentia Premio Internazionale Limen Arte Palazzo E. Gagliardi a cura di Giorgio Di Genova, testo di Enzo Le Pera. Rende (CS) Museo del presente “Slang” Segmenti di arte contemporanea a cura di Luigi Magli, Tonino Sicoli, Roberto Sottile. Catanzaro, Università Magna Grecia, XII congresso nazionale AIMI-SIMIT, “ Malattia e arte a cura di Rocco Pangaro. 2009 Rende (CS), Museo del presente “Ibridazioni” a cura di Luigi Magli e Tonino Sicoli. Catanzaro, Palazzo della Provincia, “Zone Scoperte/2” a cura di G. Chielli. 2004 Catanzaro, Galleria Arte e Società - personale a cura di Tonino Sicoli. 2003 Cosenza, Casa delle culture, presentazione Tonino Sicoli. 2001Cosenza, L’Unicorno Gallery Club. 2000 Catanzaro, Complesso monumentale del S. Giovanni “Mostra dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro” a cura di Rocco Pangaro. 1999 Roma, centro documentazione artistica contemporanea “Luigi Di Sarro”. 1997 Cosenza, Centro sociale autogestito Gramna , “Il cielo sopra il Gramna”. Luzzi (CS), Giardini Palazzo Comunale, Peperoncino Festival, “Sapienza e trasgressione nell’arte contemporanea” a cura di Tonino Sicoli. 1996 Diamante (CS), Peperoncino Festival, “Sapienza e trasgressione nell’arte contemporanea” a cura di Tonino Sicoli. Roma , Via Margutta, rassegna “ Work in progress”. 1995 Milano, Galleria Hoepli, selezionato per la rassegna “terzo premio nazionale di pittura” 24 Accademie di Belle Arti. 1994 Catanzaro Lido, Prima Fiera città di Catanzaro “Pittura, scrittura e materia”. Camigliatello Silano (CS), Casa del forestiero, Installazione “Oggetto, immagine, pittura”. Cerisano (CS), Palazzo Sersale, ”Festival delle Serre”. 1993 Catanzaro, Liceo Classico Galluppi, “Doppia casa doppia”, a cura di Claudio De Paolis. 1992 Palombara Sabina (Roma), Castello Savelli, “Premio Adriano Petrocchi”. Mostre: 1987/1988/1990 Marano Principato (CS) Municipio,”Premio Pandosia”. Collaborazioni presso: Museo “MAON” Museo Arte otto-novecento, Rende(CS).  Fa parte del gruppo “element/i”- nucleo artistico creato da Michele Pingitore ed Ernesto Spina, che a partire dagli anni novanta ha interagito con varie personalità nella creazioni d’eventi, performance e spettacoli teatrali. Di lui hanno scritto Tonino Sicoli, Massimo Di Stefano, M. Brunetti, F. Flaccavento, Giancarlo Chielli.   SeiSud/Il curatore – Notizia biografica   Andrea Romoli Barberini (Roma 1968). Storico dell’arte, critico, giornalista (Iscritto all’Ordine, elenco dei Professionisti). Docente di Storia dell’Arte a contratto presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro (dal 2008) e presso l’Accademia di Belle Arti parificata di Roma (dal 2003 al 2008). Curatore di mostre in spazi pubblici e gallerie private, cataloghi, libri d’arte e uffici stampa, in Italia e all’estero. Ha firmato rubriche e servizi per quotidiani, periodici, agenzie di stampa, emittenti radiofoniche e televisive. Consulente scientifico di Rai Educational per l’Arte e la Letteratura nel programma tv “Magazzini Einstein” (2004-2005). Consulente e collaboratore della casa editrice Mondadori (dal 2001 al 2003). Redattore coordinatore del trimestrale d’arte “Terzoocchio” della Ulisse edizioni di Roma (dal 2006 al 2008). Ha curato mostre in prestigiose sedi espositive quali: Mercati di Traiano, Palazzo Venezia, Complesso del Vittoriano (Roma); Reggia di Caserta, Belvedere di San Leucio (Caserta); Castel Dell’Ovo (Napoli); Palazzo Arnone (Cosenza); Palazzo dei Capitani, Palazzo Malaspina (Ascoli Piceno); Museo Vittoria Colonna (Pescara); Rocca dei Rettori (Benevento); Palazzina Azzurra (San Benedetto del Tronto - Ap); Palazzo Colonna (Marino - Rm); Castello Ducale Orsini (Fiano Romano – Rm). Risiede a Roma.   SeiSud/Lo spazio   Il Palazzo Ducale di Gubbio è situato sulle pendici del monte Ingino, di fronte alla Cattedrale, in corrispondenza del punto più alto dell’asse urbano che divide la città in due parti. Venne realizzato per volontà  del Duca Federico da Montefeltro, tra il 1476 e il 1480, inglobando, occultando e demolendo parzialmente antiche preesistenze. Esso, secondo la maggior parte degli studiosi, è attribuibile a Francesco di Giorgio Martini, l’architetto che, proseguendo l’opera di Luciano Laurana, aveva portato a termine la costruzione del Palazzo Ducale di Urbino, divenendo il principale autore degli interventi realizzati da Federico da Montefeltro nei territori del Ducato. Prima degli interventi quattrocenteschi a monte dell’area, occupata attualmente dal Palazzo Ducale, dietro la parete cieca del cortile, sorgeva un complesso ascrivibile ad un arco temporale compreso tra il XII e il XV secolo, costituito da una torre (adibita poi da Federico a cisterna delle acque provenienti dall’acquedotto del Bottaccione), un grande ambiente ipostilo, due tratti di strada, uno parallelo all’attuale Palazzo Ducale, l’altro pavimentato in cotto a spina di pesce, che probabilmente raggiungeva la porta S. Agnese. La torre e il palazzo avevano il lato meridionale che si affacciava sulla Platea Comunis, ovvero lo spazio pubblico delimitato a oriente dalla Cattedrale, e a sud-ovest da una serie di edifici (rinvenuti al di sotto del pavimento del cortile negli ultimi scavi condotti dalla Soprintendenza tra il 1986 e il 1988), tra i quali un grande ambiente che si presume avesse destinazione pubblica (anch’esso riutilizzato come vasca di decantazione) e, in ultimo, come elemento di chiusura verso valle della Platea stessa, c’era il Palazzo della Guardia, che aveva il fronte principale rivolto a sud-ovest. A monte del nucleo sopradescritto erano situate la cisterna (da cui si diramava l’acquedotto) e la principale rocca cittadina, detta il «Cassero», presumibilmente realizzate nel XIII secolo. Per la costruzione del Palazzo Ducale venne inglobato e ampliato il Palazzo della Guardia, comprendente le sale maggiori, affacciate verso la città , e gli ambienti minori che prendevano luce dal cortile. L’edificio medievale fu delimitato sui lati corti da due nuovi corpi di fabbrica, lunghi e stretti, che furono predisposti per dotare le sale maggiori di loggiati di accesso. Le nuove ali prolungandosi verso monte chiusero l’antica Platea Comunis, lungo i lati est e ovest, generando una corte interna che assunse la funzione di raccordo fra preesistenze e nuove costruzioni. Il cortile divenne il fulcro dell’intera composizione creando un complesso unitario e funzionale con l’inserimento della scala d’onore e della lumaca, costruite negli angoli della corte individuati dalla diagonale maggiore. Dunque il Palazzo Ducale utilizzò, con piccole modifiche, gli ampi ambienti del Palazzo medievale. Anche la facciata verso la città corrisponde al prospetto principale del preesistente Palazzo della Guardia, che fu semplicemente rimaneggiato con la chiusura di alcune finestre.

di Redazione | 12/04/2011

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