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Nel corso della visita del Presidente del Senato Renato Schifani, presso l’auditorium dell’Istituto “Pertini”, il Sindaco di Crotone Peppino Vallone – riferisce testualmente una nota dell’ufficio comunicazione del Comune di Crotone - ha indirizzato al Presidente un messaggio di saluto. “A nome della comunità di Crotone che rappresento, Le porgo il benvenuto in città e La ringrazio per la Sua presenza. Un ringraziamento sentito, che va oltre la formalità del momento, in quanto la nostra città registra sempre con grande entusiasmo la partecipazione dello Stato. Una presenza che, grazie alla sensibilità istituzionale di Sua Eccellenza il Prefetto, la città sente quotidianamente vicina e che oggi è arricchita della Sua autorevole visita. Tra qualche momento, alla presenza dei giovani studenti crotonesi, Sig. Presidente, Lei riannoderà i fili della storia del nostro Stato. Un filo lungo centocinquanta anni di una nazione di cui il Sud, e Crotone in particolare, non intendono sentirsi figli minori. Crotone è una terra d’accoglienza. Qui è stato ospitato, migliaia di anni fa, il primo esule della storia. Successivamente è stato adottato ed diventato simbolo di questa città: Pitagora. Ed oggi, a distanza di anni, Crotone è chiamata ad accogliere altri figli provenienti da altre terre che lasciano il proprio paese di origine. II fenomeno dell’immigrazione è una realtà che investe da vicino la nostra terra e che richiede un forte sostegno dello Stato all’attività degli Enti Locali E’ questa la testimonianza di un’Italia che sta cambiando. Che tra cinquanta anni si presenterà ad un altro appuntamento con la storia. Magari aggiungendo al logo coniato per l’occasione un’altra piccola bandiera, per festeggiare un anniversario con il volto di un’Italia multietnica chiamata ad essere unita nella diversità. Di questa Italia sente con grande orgoglio di far parte anche Crotone. Ma la volontà della comunità di Crotone deve essere adeguatamente sostenuta attraverso politiche nazionali che riconoscano alla città in particolare ed al sud in generale la dignità a loro dovuta. Uno Stato che guardi al Sud come risorsa e non come un peso è il miglior modo per sottolineare che in questi centocinquanta anni il processo di unificazione si sta realmente concretizzando. Grazie ancora a nome della città di Crotone”