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di ANTONIO IAPICHINO Commercianti ieri e oggi. Cosa significa esercitare nel 2011 uno dei lavori più antichi in una piccola – media comunità come quella di Crosia? Quali le differenze con il passato? In che termini ci si relaziona con i clienti? Quali i rischi? Ci sarebbero altri mille quesiti da porre a coloro che svolgono il lavoro di commerciante nella cittadina ionica. Esercenti giovani e persone che nelle loro botteghe hanno trascorso la maggior parte della loro vita. Ieri piccoli negozi, oggi eleganti show room. Mirto, è la frazione più popolosa del Comune di Crosia, conta circa otto mila abitanti. Una realtà relativamente giovane, sorta nei primi Anni Cinquanta. Dapprima la vita del piccolo borgo si svolgeva presso l’antico Castello. Poi, man mano, quel piccolo centro ha cominciato a svilupparsi diventando, a partire dagli Settanta, il centro propulsore soprattutto per i paesi dell’entroterra. Le attività commerciali mirtesi, pian piano sono diventate il riferimento anche per i cittadini della valle del Trionto. Attraverso una rappresentanza di commercianti si è cercato di capire come vanno oggi le cose. E’ emerso sostanzialmente che oggi la gente tende ad acquistare dove si risparmia. Anche on line. Rispetto al passato c’è maggiore propensione verso la rateizzazione. Si sta perdendo il “contatto umano” fra commerciante e cliente. Pasquale Madeo, nel settore da circa sessant’anni: già durante l’adolescenza frequentava l’attività commerciale di famiglia (filatura di lana e tessitura), in quel di Longobucco, successivamente anche alimentari e cereali e dal ’65 arredamenti e mobili. Ed è proprio in questo settore che il signor Madeo negli anni Ottanta, a Mirto ha proseguito la sua attività (Mobili Madeo in viale della Repubblica). Da commerciante di esperienza ha registrato un cambiamento  nella comunità sociale: <<la gente si è adeguata ai tempi>>. Egli ha investito a Mirto perchè ha creduto nel territorio è ha sentito il bisogno di fare la propria parte per lo sviluppo di quest’area. Ha fatto notare che mentre un tempo la gente pagava l’intero arredamento quasi tutto in contante, oggi si tende a rateizzare con i finanziamenti. Nel tracciare un bilancio, il signor Madeo ha sottolineato il bisogno oggettivo di adeguarsi ai tempi e di seguire l’andamento del mercato per non restare indietro. E’ per questo motivo che negli anni ha ampliato sempre di più il proprio show room, offrendo alla propria clientela la possibilità di scegliere i prodotti più consoni alle proprie esigenze in un sempre più vasto assortimento. Per Luigi Flotta l’esperienza commerciale è iniziata 32 anni addietro. Era il 1979 quando ha avviato un’attività di elettrodomestici. (Elettroflotta, in Via Nazionale, 113 - 117 a Mirto). Ora da esperto della materia ha fatto notare che <<è cambiata la mentalità delle persone. Un mutamento dovuto anche all’evoluzione tecnologica>>. Essendo nel campo dell’elettronica, il signor Flotta ha fatto notare che <<questo è il settore in cui l’innovazione è continua, per cui si è costretti a vendere la merce con grossi sconti, oppure la giacenza in magazzino aumenta a dismisura>>. Flotta, inoltre, ha spiegato che il consumatore oggi è più aggiornato che in passato. Arriva in negozio con le idee chiare. <<La gente, ormai, acquista dove capita. Anche on line>>. Dunque <<si sta perdendo il rapporto umano con il cliente, soprattutto con i più giovani. Ancora le vecchie generazioni chiedono consigli, suggerimenti e si fermano a scambiare quattro parole>>. Il cavallo di battaglia del signor Flotta è stato, e resta, l’investimento continuo nella propria attività e poi, aspetto da non sottovalutare, l’assistenza continua al cliente, anche post vendita. Antonio Abruscia, figlio di commerciante, ha sempre vissuto le problematiche legate a questo settore. Il papà, dapprima, un negozio di frutta, verdura e generi alimentari, e poi, man mano, con l’aiuto, anche logistico, delle nuove generazioni la realizzazione dei supermercati (Supermercati Abruscia  - Sma, in viale della Repubblica 10 e in Via Nazionale Ss 106 Km. 320 a Mirto). Circa mezzo secolo di tradizione commerciale alle spalle per questa famiglia. Antonio Abruscia, ha sottolineato che negli ultimi anni si sono verificati forti cambiamenti nei consumi. Sempre più offerte. Una gamma sempre più ampia di prodotti. Negli anni – ha spiegato – c’è stato un crescente  aumento della concorrenza e questo determina un beneficio per il consumatore. A giudizio di Tonino Abruscia <<bisogna premiare il commerciante che opera in maniera seria e corretta>>. A suo parere, oggi è più difficile che in passato, da un punto di vista economico, portare avanti un’azienda. La signora Franca Celestino, che dal 1983 è titolare di una ditta che offre servizi: un’autoscuola, con annessa agenzia pratiche auto, (Autoscuola "La Tecnica" - Agenzia pratiche auto "Boccuti", in viale della Repubblica, 18 a Mirto) -  ha messo in risalto che inizialmente le pratiche si svolgevano manualmente con grande perdite di tempo, oggi, con l’informatizzazione si evitano tanti viaggi, ma anche spese, rischi, lunghe code e perdite di tempo. Ha spiegato che oggi i servizi sono variegati e l’incremento della clientela è avvenuto grazie all’intuizione imprenditoriale che ha avuto negli anni. Ha detto di aver investito sempre di più nell’attività allo scopo di migliorare le condizioni strutturali e offrire maggiori servizi al territorio. La signora Celestino ha confidato che anche in questo settore la gente spesso chiede tempo nei pagamenti, situazione, questa che crea difficoltà all’attività che si trova a dover anticipare i pagamenti alle varie istituzioni preposte per l’evasione delle pratiche.