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Dal 29 marzo cambiano le modalità operative per accedere allo Sportello Unico per le Attività Produttive. A renderlo noto è l’assessore al ramo, Pietro Iadanza (nella foto). “Il D.P.R. 7 settembre  2010 n. 160 ha emanato una nuova disciplina dello Sportello Unico per le Attività Produttive, ne ha ampliato la competenza e ne ha semplificato il procedimento – spiega l’assessore Iadanza -. In pratica, mentre prima “passavano” per il Suap solo le pratiche di edilizia produttiva riguardanti la costruzione, l’ampliamento, la ristrutturazione degli impianti produttivi, con il nuovo regolamento vi rientra anche tutto ciò che riguarda l’esercizio delle attività produttive (artigianali, commerciali e di servizi...). La grande novità è data soprattutto dal fatto che a decorrere dal 29 marzo, le comunicazioni  relative all’esercizio di una attività produttiva dovranno essere trasmesse al Suap in via telematica”. Gli operatori dei vari settori produttivi per poter comunicare con il Suap – riferisce testualmente una nota dell’ufficio stampa del Comune di Benevento - si dovranno, pertanto, dotare di una casella di posta elettronica certificata e di firma digitale. In alternativa, potranno delegare i propri consulenti fiscali e/o le proprie associazioni di categoria. Dal 29 marzo, in pratica, non potranno essere accettati documenti cartacei. Lo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di  Benevento, incardinato nell’assessorato alle Attività Produttive, è già accreditato presso il Ministero dello Sviluppo Economico per poter operare secondo la nuova disciplina (è fra i primi 500 comuni accreditati in tutta Italia). E’, inoltre, in fase di allestimento il nuovo sito del Suap del Comune di Benevento attraverso cui sarà possibile trovare tutte le informazioni  utili, unitamente alla modulistica.