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Si è tenuto, presso la delegazione comunale di Rossano Scalo, un incontro fra l’Assessore al Turismo del Comune di Rossano Antonella Converso, i colleghi dei Comuni di Corigliano (Giuseppe Pucci), Cassano allo Jonio (Mimmo Lione), di Cariati (Filippo Ascione), l’Assessore Provinciale al Turismo Pietro Lecce, il Sindaco di Roseto Mario D’Urso,  il Cotaj (Consorzio Operatori Turistici Alto Jonio, l’associazione di operatori turistici Artur, il Gal Sila Greca e tanti operatori turistici della Sibaritide da Roseto a Cariati. Dopo il mancato finanziamento degli Stl, Sistemi turistici locali, è nato – riferisce testualmente una nota dell’ufficio stampa del Comune di Rossano - un’esigenza dal basso, dagli operatori turistici di associarsi e di lavorate in rete. Per tale ragione si è svolto l’incontro, dal quale è emersa la volontà di creare un Coordinamento degli operatori turistici del territorio, gestito dal Cotaj, e sostenuto e supportato dalla Provincia di Cosenza,  per creare un marchio unico in grado promuovere il territorio, le sue bellezze architettoniche, culturali, le sue eccellenze. Il primo passo ufficiale che farà il Coordinamento degli operatori turistici sarà quello di partecipare alla XV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo che si terrà a Napoli nei giorni 1, 2 e 3 aprile, per la quale sarà acquistato uno stand di 18 mq. Inoltre, il coordinamento parteciperà anche all’Expò Levante – Fiera internazionale del tempo libero, dello sport, del turismo e delle vacanze in programma dal 7 al 10 aprile 2011 nella Città di Bari. La riunione – ha dichiarato l’Assessore al Turismo Antonella Converso (nella foto) - è stata voluta dall’Amministrazione Comunale allo scopo di portare avanti  quell’azione sinergica fra Sindaci e operatori turistici, rivolta alla valorizzazione turistica di questo nostro fantastico territorio. Gli obiettivi che si volevano raggiungere con il Sistema Turistico Locale si stanno raggiungendo adesso , dal basso, grazie all’azione intraprendente degli imprenditori del turismo e di Amministratori lungimiranti che hanno capito che grazie al lavoro di rete, alla creazione dei consorzi, si possono ottenere risultati in termine di promozione del territorio mai ottenuti in passato. Una risposta ooportuna per chi vuole per il nostro territorio modelli di sviluppo non compatibili con le nostre caratteristiche.