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Modena (Modena) - Compie dodici anni la biblioteca in ospedale. Il 28 febbraio 1999 nasceva la “Strega Teodora”, il servizio voluto da Comune di Modena e Policlinico per prestare libri ai bambini ricoverati e alle loro famiglie


C'era una volta una strega che amava leggere. Un giorno di dodici anni fa, preparando una pozione o forse cadendo dalla scopa, si fece male e finì all'ospedale. Da allora porta un vistoso cerotto sul naso e dal reparto di Pediatria del Policlinico di Modena non è più uscita. La "Strega Teodora", creata dalla disegnatrice Nicoletta Costa, è il simbolo della biblioteca in ospedale, attiva grazie alla collaborazione tra il Policlinico e il Comune di Modena. Il progetto, che il 28 febbraio compirà 12 anni di attività ininterrotta, è iniziato nel 1999 grazie all'autofinanziamento: una bancarella che vendeva i libri doppi o scartati dalle altre biblioteche. Il ricavato, 11 milioni di lire, consentì di acquistare libri e arredi per lo spazio messo a disposizione dal Policlinico.Nel 2010 la biblioteca Strega Teodora è passata da 716 a 1112 lettori, la maggior parte dei quali (971) non erano mai stati iscritti a un'altra biblioteca. I libri prestati sono stati 5457, la maggior parte a bambini sotto i 5 anni. Altri 1615 sono i bambini che hanno ricevuto nella propria stanza la visita di un volontario che ha letto insieme a loro un libro o una storia. Ha un patrimonio di circa 1200 volumi, scelti tra le novità e i libri più ricchi di stimoli e immagini. Ci sono libri stranieri o bilingui e una sezione di storie e illustrazioni ideate per combattere la paura e far comprendere ai bambini la situazione del ricovero: dai "Mostri ammalati" a "Milo va dal dottore" o "Going to the hospital".Il funzionamento di "Teodora" si basa sul volontariato, con una rosa di circa 25 persone, soprattutto donne, che si alterna per garantire l'apertura, il servizio di prestito e le visite nelle stanze. "Ora ho un negozio, ma per anni ho fatto la supplente nei nidi d'infanzia", racconta una volontaria, "e mi era rimasta la voglia di stare con i bambini. Quando riempio il carrellino per fare il giro delle camere - spiega - cerco di proporre soprattutto libri colorati, sensoriali, con le pagine da accarezzare, per stimolare la fantasia dei più piccoli". La biblioteca è aperta tutto l'anno, da lunedì a venerdì dalle 17 alle 18.30, sabato dalle 15.30 alle 17.30 e domenica dalle 9.30 alle 11.30 (www.comune.modena.it/biblioteche/teodora) . Il martedì e mercoledì sera dalle 19.30 alle 20.30 c'è la lettura della buonanotte. I libri presi a prestito si possono lasciare in una cassettina o restituire entro un mese in qualsiasi biblioteca comunale. La Pediatria ospita altri due spazi che i bambini possono frequentare per non perdere una dimensione di vita normale e convivere con la propria malattia: lo "Spazio incontro" con due insegnanti delle scuole d'infanzia del Comune di Modena e lo "Spazio scuola" con due insegnanti di scuola elementare che seguono quotidianamente i bambini costretti a trascorrere più tempo in ospedale.

di Redazione | 26/02/2011

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