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Oggi pomeriggio, venerdì 4 febbraio, alle ore 17.30, presso la sala consiliare della delegazione municipale, in Viale della Repubblica, di Mirto, si terrà un convegno sul tema: “Un’ agricoltura moderna per una Calabria che vuole crescere”. Iniziativa  organizzata dal movimento culturale politico Zonadem  e al quale parteciperanno esponenti istituzionali ed esperti del settore. È prevista, infatti la presenza fra gli altri, di Nicodemo Oliverio capogruppo Pd in Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati e dell’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra che concluderà i lavori. Sono, inoltre, previsti i saluti del sindaco della città ospitante Gerardo Aiello e di Pietro Covello del coordinamento provinciale del movimento. Interverranno  Antonio Schiavelli amministratore delegato del consorzio Sibarit, Giovanni Forciniti assessore provinciale ai Trasporti e Mimmo Bevacqua vicepresidente della Provincia di Cosenza. Il dibattito sarà coordinato da Caterina Urso del coordinamento Zonadem. In una dichiarazione di presentazione dell’iniziativa il vicepresidente Bevacqua ha voluto evidenziare come il movimento nato qualche mese fa si pone l’obiettivo di aprire un dibattito nell’ambito della società cosentina sui temi attuali e che riguardano il futuro della nostra regione, con l’intento di coinvolgere  tutte le forze politiche e sociali presenti. Partiamo da Mirto con la prima iniziativa di quest’anno – prosegue Bevacqua  -   perchè riteniamo coinvolgere ogni parte del territorio per le sue peculiarità e risorse. L’agricoltura senz’altro potrebbe rappresentare per questa fascia del territorio cosentino, una grande  potenzialità  a partire dal distretto agroalimentare come occasione di crescita culturale e imprenditoriale. Oggi senza innovazione e un ricambio anche generazionale adeguato  è difficile competere. Sarà questo il filo conduttore del dibattito e conoscendo i relatori invitati sono certo che ne apprezzeranno i contenuti e lo spirito dell’iniziativa che non vuole essere di parte ma una semplice occasione per far capire a quanti sono diffidenti che ancora possono esistere luoghi di dibattito e di confronto. Ed è proprio quello che vuole fare zonadem.