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“Sarà la ditta Renzetti ad avviare, nei prossimi giorni, gli interventi di manutenzione della Riserva Naturale Dannunziana con il decespugliamento e le potature delle piante, operazione fondamentale dopo i primi lavori di emergenza condotti nei giorni immediatamente successivi alla nevicata dello scorso dicembre. Si tratta del primo intervento che effettueremo all’interno del polmone d’ossigeno in attesa dell’approvazione del Pan”. Lo ha annunciato – riferisce una nota dell’ufficio stampa comunale - l’assessore ai Parchi Nicola Ricotta ufficializzando le opere. “Obiettivo dei lavori – ha detto l’assessore Ricotta – è quello di procedere alla cantierizzazione delle opere ritenute necessarie per garantire il riequilibrio della fitocenosi esistente mediante il diradamento selettivo delle specie infestanti, stanziando allo scopo la somma di circa 22mila 179 euro. Parliamo di un intervento fondamentale, che verrà effettuato attraverso il diserbo selettivo, per ripristinare le condizioni di assoluta sicurezza all’interno dell’area verde dove negli anni la vegetazione è cresciuta senza alcuna regola, invadendo le aree giochi dei bambini e gli spazi riservati agli appassionati dello jogging. Tra l’altro nel tempo si sono sviluppate anche tipologie di erbe infestanti che rischiano di danneggiare le piante tipiche locali, rendendo dunque indispensabile un intervento di bonifica ovviamente adottando ogni misura cautelativa per proteggere l’ambiente. L’incarico è stato affidato, dopo regolare appalto, all’impresa Renzetti, e le operazioni prevedono in sostanza un decespugliamento selettivo manuale o meccanico, con la successiva biotriturazione in cantiere del materiale vegetale prodotto e il riutilizzo della massa organica all’interno della Riserva stessa. I lavori inizieranno entro la prossima settimana restituendo ossigeno a un’area che la nostra amministrazione comunale considera assolutamente strategica per lo sviluppo della città, e sulla quale stiamo investendo, anche attraverso, ad esempio, il rifacimento dell’intera rete fognaria, che abbiamo liberato dalle ostruzioni e ricostruito per lunghi tratti, restituendo vitalità anche al laghetto, ripristinando i giochi d’acqua e garantendo la piena fruibilità dell’area”.