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E’ stato ceduto, a titolo gratuito, al Comune di Perugia il marchio “Perugia, il centro al centro”, registrato  e creato dal Collegio Arti e Mestieri, l’associazione degli operatori economici del centro storico. In una delibera presentata dal vicesindaco Nilo Arcudi (Decoro urbano) e approvata nel pomeriggio dalla giunta, oltre a prendere atto della disponibilità del Collegio, – riferisce testualmente una nota dell’Ami - si affida alla stessa associazione la realizzazione della campagna di lancio del marchio e si stabilisce l’opportunità di regolamentare l’utilizzo del marchio per attività, iniziative, eventi, prodotti e servizi volti a promuovere l’immagine, la visibilità e l’attrattività del centro storico. L’iniziativa – ricorda il vicesindaco – fa parte  del Piano di marketing urbano contenuto nel PUC 2 per il centro storico approvato e finanziato dalla Regione Umbria e condiviso, attraverso un lungo percorso di partecipazione, da tutti gli operatori interessati. L’attuazione del piano ha visto la costituzione di un Tavolo di coordinamento permanente e la successiva creazione di gruppi di lavoro tematici: “Un marchio al centro”, “Arredo coordinato” e “Osservatorio e monitoraggio sicurezza”. L’intervento del gruppo “Un marchio al centro” prevedeva, fra l’altro, la creazione di un logo tipico che identificasse le attività economiche dell’acropoli. E’ stato quindi realizzato e approvato dal gruppo di lavoro il logo del Collegio Arti e Mestieri che lo scorso 15 dicembre ha dato piena disponibilità a cedere, a titolo gratuito, il marchio al Comune di Perugia. “E’ un esempio di come pubblico e privato – commenta il vicesindaco – collaborino per il raggiungimento di un obiettivo comune: la riqualificazione e rivitalizzazione del centro storico. Solo attraverso un’azione coordinata, sinergica e di condivisione di problematiche e soluzioni si raggiungono risultati positivi. C’è ancora molto su cui lavorare, molto è stato fatto, ma questa metodologia sta dando i suoi frutti. E’ un primo passo di una serie di azioni concrete che intendiamo sviluppare nell’ambito del Piano di marketing urbano. Alcuni provvedimenti già assunti vanno in questa direzione: il pilomat in Via Calderini, la rimodulazione della sosta fra Corso Vannucci, Piazza Matteotti e Piazza Danti consentono di restituire al cittadino e al visitatore un’acropoli pienamente vivibile e fruibile”.