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Il Comune di Potenza e il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, d’intesa con altri Comuni del basso potentino, si avviano a grandi passi verso la realizzazione del “treno verde”. Un progetto che prevede il recupero di un consistente tratto delle Fal in disuso, per utilizzarlo ai fini della creazione di un percorso turistico che tocca l’area protetta, e che si concretizzerà domani, lunedì 12 aprile quando, alle 9.30 presso la Sala dell’Arco del Palazzo di Città, il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero e il commissario del Parco Domenico Totaro, firmeranno un’intesa che darà inizio ad una collaborazione finalizzata ad un nuovo modello di fruizione del territorio del Parco. Ad apporre la firma sotto l’accordo – riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa del Comune di Potenza - saranno anche i sindaci dei comuni di Abriola, Anzi, Laurenzana e Pignola. L’operazione prevede anche il recupero di ambienti degradati e il ripristino di strutture attualmente in disuso da restaurare e mettere a servizio dei cittadini lungo un tratto ferroviario che partendo dalla metropolitana attualmente in uso nel capoluogo, si innesterà nel tracciato che lo collega al comune di Laurenzana, attualmente non utilizzato. In tal modo si andrà a recuperare proprio la tratta ferroviaria che si incunea nei paesi del basso potentino i cui territori ricadono all’interno del Parco, e con essa alcuni fabbricati un tempo adibiti a stazioni ferroviarie. Sull’accordo che si andrà a stipulare, c’è già un’intesa con le Fal, interessate al recupero di tratte di ferrovie in disuso per farne un mezzo di trasporto alternativo ed ecocompatibile.