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E’ terminato domenica scorsa il soggiorno socio-culturale dei 40 anziani rossanesi, organizzato dal Comune, settore Servizi Sociali che si è svolto a Palermo e dintorni. I 40 partecipanti guidati da Paolo Fontanella, funzionario comunale per le politiche sociali, hanno visitato i monumenti e le vie dei Comuni di Monreale, Erice, Cefalù, Tindari, S. Stefano di Camastra e ovviamente Palermo. Nel capoluogo siciliano, per due giorni,  guidati dal signor Nicola, guida della Simet, gli aderenti al progetto – riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa del Comune di Rossano - hanno visitato, fra le tante cose, il  Palazzo delle Aquile  sede della regione siciliana e della Cappella Palatina il teatro Massimo e il Politeama e il santuario di S. Rosalia sul monte Pellegrino. Il sabato giorno prima delle partenza  è stata organizzata anche una festa danzante in onore della signora Ida Paludi, veterana dei soggiorni, che ha partecipato a tutte le edizioni dal 1995. La domenica, prima della partenza il gruppo ha partecipato alla messa nella chiesa di S. Domenicoa a Palermo e giunto sullo stretto ha visita al Duomo di Messina.   Turismo culturale e religioso, socialità e confronto, aggregazione e divertimento sono stati questi i principi che hanno guidato anche questa edizione del soggiorno anziani, divenuto ormai una bella consuetudine per  gli anziani rossanesi, pensionati che diversamente forse non avrebbero occasione o opportunità di parteciparvi.   Per il Sindaco Filareto e l’assessore alle Politiche Sociali Gino Pino Caliò l’iniziativa conferma come per rendere felici gli anziani, categoria importante ed essenziale per lo sviluppo umano e culturale di una comunità,  basti davvero poco. Inoltre – hanno proseguito i due amministratori- il mantenimento e il consolidamento di questa azione amministrativa, dimostra il welfare sia  un impegno programmatico e un’azione di governo prioritaria per questa Amministrazione Comunale di centro sinistra.