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Corigliano Rossano (Cosenza) - Magia in biblioteca con silloge dialettale degli Amici poeti


Un evento eccezionale di cultura, di poesia e canzoni in vernacolo si è svolto presso la biblioteca Cortese di Corigliano Rossano, per la presentazione della silloge dialettale "Vernacolando" del gruppo "Amici poeti". Il cantautore Carlo Lucisano ha reso il pomeriggio magico coinvolgendo un pubblico attento e numeroso alle sue bellissime canzoni in vernacolo, alcune delle quali sono state cantate insieme alla poetessa Angela Campana, perfetta nel duetto ormai collaudato. Nella declamazione della sua poesia Costa ha emozionato, mettendo in versi le tragedie della guerra mondiale, purtroppo, attuale anche oggi; drammatica anche le poesie di Pasquale Caruso e Marisa Lucisano che hanno sottolineato nei loro versi le sofferenze dei poveri del passato e di oggi. La Lucisano ha declamato anche una poesia più leggera" A patissa". Con i ricordi del passato ci hanno emozionato Angela Campana, ricordando le feste nelle grandi famiglie di una volta, così come hanno anche scritto le poetessa Anna Ruffo e Lina Felicetti. Una nota particolare meritano i versi pedagogici di Marinella Scigliano che ha tracciato a grandi linee alcuni episodi storici di Rossano. Commoventi i versi di Ida Proto, quando ha parlato della figura del pescatore, eroe che affronta il mare in qualunque condizione. La declamazione, con patos e commozione, la poesia dedicata a Pierluigi Rizzo, un artista poliedrico e visionario che ha vissuto liberamente la sua vita per l'arte e la moltiplicazione di essa. Maria Curatolo con i suoi versi dedicati alla gente di mare n'è diventata la musa: non perde occasione per esaltarne la bellezza e la determinazione nel lavoro, ogni giorno. Una nota particolare va dedicata al maestro Pietro Pometti, grande conoscitore dei costumi del popolo di quel periodo storico, egli ci ha allietato, dando leggerezza all'evento con la sua "A pittulera". Tra gli assenti vanno ricordate la poetessa Ornella Mamone Capria con la poesia 'Dillo..." e Luigi Godino con la poesia "E ra marosca" che hanno raccontato in versi tragedie da loro vissute che, purtroppo, si ripetono in altri casi nel mondo, lasciandoci tristi e smarriti. Eccellente anche la poesia "L'Amicizja" di Stefania Pezzo che, nei suoi versi esalta il sentimento dell'amicizia vera che ristora l'anima di chi ha la fortuna di viverla. Le poesie di Aldo Fusaro hanno fatto rivivere ai presenti la potenza dell'innamoramento giovanile con la poesia "Na guagnuna rucia" e ha sottolineato con rammarico l'abbandono dei centri storici nella poesia "Aqua nova 2021", luoghi magici dell'infanzia che bisogna reinventare e rivitalizzare per non perdere le radici dei nostri padri e dei nonni: dimenticare sarebbe come perdersi nel tempo.


di Redazione | 04/05/2024

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