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Mandatoriccio (Cosenza) - La voce di Dio


di DON MICHELE ROMANO - Oggi, viviamo in un mondo, dove è sempre più difficile discernere la "Voce di Dio", perché dominati da un frastuono, generato da mille voci che, ahimè, "gridate" dal demonio, inneggiano sempre più: al Denaro (Possesso), al Primeggiare sugli altri (Potere), e ad un Protagonismo sfrenato (Successo)! Invece, di contro, ci avverte la Bibbia, che la Voce di Dio, risuona nella quiete e nel silenzio (commenta Papa Francesco). Non si impone, è discreta la Sua voce, rispettosa, umile, apportatrice di Pace! La vita ci mette sempre di fronte a questa grave scelta: la voce di Dio o del demonio? Quante volte, rifugiamo dall'ascoltare la Voce del Signore, considerandolo un giudice spietato e severo, pronto a coglierci in fallo. Gesù nel Vangelo, al contrario, ci rivela il volto di un Dio pieno di compassione e di tenerezza, pronto a sacrificare sè stesso, pur di venirci incontro, proprio come nella Parabola del Padre misericordioso (Lc 15, 11-32).
Il diavolo, purtroppo, ne approfitta: quanto non "vigiliamo" sul nostro cuore, ce la mette tutta per far sentire la sua voce nel mondo. Basti pensare, che un giorno, a Cafàrnao, ebbe l'ardire di interrompere anche Gesù, che parlava nella Sinagòga: "Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!" (Mc 1, 24). Con questo "grido", satana voleva infondere terrore in tutti i presenti, voleva che tutti si impaurissero a tal punto, da credere nella sua autorità e potenza. Ma Gesù, gli intimò: "Taci! Esci da lui...! E lo spirito impuro uscì da lui" (Mc 1, 25). Del resto, anche San Pietro, ci mette in guardia: "Siate sobri, vegliate. Il vostro nemico, il Diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi divorare" (1Pt 5, 8). Gesù ci dice, di "aprirgli la porta" per accoglierlo, ma a Satana, dirà Don Tonino Bello, basta una "fessura", per entrare nel nostro cuore, e devastare la nostra vita. Tuttavia, non dobbiamo scoraggiarci, non dobbiamo pensare che il Signore se ne sta in disparte, mentre Satana "ruggisce" al mondo. Assolutamente, No! Già il profeta Isaia, disse: "Il Signore farà udire la sua voce maestosa..." (Is 30, 30a). Fin dai tempi di Adamo ed Eva, Dio ha sempre parlato all'uomo: "Ho udito la tua voce nel giardino", dirà Adamo (Gen 3,10). E da allora, Dio, ha fatto sempre conoscere la Sua voce, ai Suoi: ad Abramo, Mosè, Giosuè, Samuele, Davide..., e a tutti i Re giusti, e ai Giudici. Nel Nuovo Testamento, Gesù confermò tutto questo, servendosi della similitudine del Buon Pastore: "Le pecore ascoltano la sua voce..., esse lo seguono, perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno..., perché non conoscono la voce degli estranei" (Gv 10, 3-5). E durante il Processo, rispondendo a Pilato, Gesù dirà: "Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce" (Gv 18, 37c). Il messaggio, per noi tutti, è chiaro: Se in noi opera lo spirito di Dio, lo spirito di Verità, saremo in grado di "riconoscere" la sua voce! Purtroppo, viviamo in un tempo, in cui molte, troppe voci, attirano la nostra attenzione: "Quante varietà di lingue ci sono nel mondo, dirà San Paolo, e nulla è senza un proprio linguaggio"(1Cor 14,10). Che poi il demonio, non demorde, lo capiamo dal fatto che, quando ci mettiamo in Preghiera, cercando di udire e riconoscere la Voce (e la Volontà) di Dio, subito, vediamo che la nostra mente, viene invasa da mille voci diverse e contrastanti! Ecco, allora, che ci viene offerta una "Regola- Madre", per poter meglio riconoscere la Voce del Signore: *Se viviamo nel Peccato, non udremo mai la voce di Dio*. Anche Adamo ed Eva, dopo il Peccato, si scoprirono "nudi", e si sono nascosti (Gen 3, 10), a causa del senso di colpa e di vergogna, originati dal peccato. Se vogliamo "udire" la voce di Dio, dobbiamo essere pronti ad una completa "purificazione" (una bella e sincera Confessione!), come accadde al profeta Isaia: "Ohimè! Io sono perduto, perché un uomo dalle labbra impure io sono" (Is 6,5a). Solo allora, dopo aver ottenuto il perdono del Signore: "Ecco questo (carbone acceso!) ha toccato le tue labbra, perciò è scomparsa la tua colpa e il tuo peccato è espiato" (Is 6, 7), solo così, Isaia ha potuto udire direttamente la voce di Dio! Pertanto, purifichiamo anche le nostre Anime, "ravvendoci", se vogliamo udire la Sua voce, la Voce del Signore, la sola che può illuminare tutta la nostra vita. Auguro a tutti, una serena giornata.


di A cura della Parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 25/04/2024

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