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di ANTONIO IAPICHINO – “Affrettiamoci a superare i conflitti e le divisioni e ad aprire i nostri cuori a chi ha più bisogno a percorrere sentieri di pace e di fraternità» solo così possiamo realmente essere amici e testimoni di Cristo”. È l’esortazione del Santo Padre, Francesco, che il parroco di “San Giovanni Battista” di Mirto Crosia, don Giuseppe Ruffo, ha fatto proprio e ha rivolto ai fedeli della comunità parrocchiale che egli guida, in occasione della Pasqua 2024. Dopo il periodo quaresimale, “che ci ha visti impegnati nel cammino con Gesù verso Gerusalemme per “rimettere in circolo il Suo amore” nella nostra vita personale e comunitaria, ora -  ha affermato don Ruffo - senza timori, paure, dubbi e incertezze varie, con gli occhi della fede e con il cuore ancorato nella Parola di Dio, vediamo che Gesù, il sofferente e il crocifisso è Risorto e vive in mezzo a noi”. Dunque, “Grazie a Lui e in Lui ‘si è compiuto il passaggio decisivo dell’umanità: quello dalla morte alla vita, dal peccato alla grazia, dalla paura alla fiducia, dalla desolazione alla comunione’ (messaggio Urbi et Orbi del Santo Padre Francesco del 9 aprile 2023). Non siamo soli Gesù è con noi e ci invita a percorrere con Lui la strada che condurrà alla salvezza, non da estranei o sconosciuti ma da discepoli, amici pronti a dare noi stessi, per mettere in pratica i suoi insegnamenti, per annunciare il Vangelo nell’amore e nella verità come pellegrini e viandanti nel quotidiano della nostra vita”.