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di KATIA FILICE e DESIRE' EMMANUELA CHIRICO -  Da sempre orientatrici attente al mondo della scuola e alle sue tematiche più attuali, non potevamo non attenzionare il convegno che si terrà sabato 16 marzo presso “Hotel & Residence San Francesco” di Rende, sul tema “L’intelligenza artificiale - Nuove Sfide per la professionalità docente”. I lavori, organizzati dall’AIMC Regione Calabria in collaborazione con l’Associazione Professionale/Sindacale Dirigenti Scuola DI.S. Conf, si svolgeranno lungo tutto l’arco della giornata dalle 9 alle 19. Per ben comprendere le modalità e la natura dell’evento abbiamo incontrato la dott.ssa Silvana Sita, presidente AIMC Regione Calabria, che attraverso poche e poche domande è riuscita a sintetizzare in modo impeccabile un evento

Dott.ssa Sita, che cosa significa precisamente l’acronimo AIMC e come agisce tale associazione sul territorio nazionale e regionale?
"L’Aimc, Associazione italiana maestri cattolici, è un’associazione professionale libera e democratica che riunisce docenti, dirigenti scolastici e tecnici della scuola statale e non, in cammino da oltre mezzo secolo. Fondata da Carlo Carretto e Maria Badaloni nel 1946, prosegue il suo impegno a favore della scuola italiana. È oggi presente su tutto il territorio nazionale nelle diverse articolazioni sezionali, provinciali e regionali. E un’associazione che crede nella centralità dell’educazione, attenta alla crescita costante di quanti operano nella comunità scolastica, dando un contributo critico e costruttivo per la soluzione delle molteplici problematiche educative che sfidano la comunità scolastica e sociale. È attenta, quindi, ai segni dei tempi".

Da dove nasce l’idea di organizzare un evento di tale portata?
"L’idea alla base di questo evento nasce dalla volontà di dare voce alle esigenze dei vari attori che operano nel mondo della scuola. Un momento di incontro tra il mondo della ricerca e il mondo della scuola che, attraverso sinergie organizzative, da una parte stimolano la riflessione sul coinvolgente tema d'attualità e dall’altra tutte le azioni che si stanno portando avanti in questi mesi sul tema, per tracciare, insieme, le linee di sviluppo future dell'intelligenza artificiale in ambito scolastico. Nella consapevolezza che “Il futuro è già oggi” è necessario accogliere le nuove sfide in atto, consapevoli delle responsabilità di ognuno, specialmente degli operatori della scuola, in prima linea nel processo di acquisizione e di trasmissione delle nuove conoscenze".

Perché la scelta di questa tematica?
"ll convegno, vuole porre al centro della riflessione aspetti pregnanti dell’azione educativa, in relazione ai processi di profondo cambiamento in atto in ambito tecnologico, e come l’AI può arricchire l’esperienza educativa e didattica, consentendo alle Scuole e alle comunità educanti di guidare l’innovazione.  Il tema sarà affrontato attraverso diverse prospettive di conoscenza, che permetteranno di comprendere meglio opportunità e difficoltà dell’Intelligenza Artificiale nel mondo dell’educazione. Illustri i relatori che interverranno: Gianluigi GRECO - Professore ordinario di informatica presso l’Università della Calabria, Direttore del dipartimento di matematica e informatica, Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA), Coordinatore della task force per Intelligenza artificiale voluta dal Governo; Pier Cesare RIVOLTELLA, Professore ordinario presso l’Università Bologna di didattica generale, didattica ed educazione mediale e tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento; Paolina MULÈ, Professore Ordinario di didattica e pedagogia speciale presso il dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, dell’Università degli Studi di Catania; Maurizio SIBILIO, Prorettore dell'Università degli Studi di Salerno, Professore ordinario di didattica generale e pedagogia speciale e Direttore del dipartimento di scienze umane, filosofiche e della formazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Professionisti che porteranno le proprie esperienze e i loro preziosi contributi, atti a promuovere una maggiore consapevolezza professionale, indispensabile per riuscire a realizzare nuovi modelli di scuola, che favoriscano le relazioni all’interno dell’ambiente scolastico e promuovano azioni e scelte professionali coraggiose e consapevoli". In definitiva, come ben spiegato dalla dott.ssa Sita, un evento fondamentale non solo per il mondo della scuola ma per la società tutta che fonda le sue radici nell’educazione e nell’orientamento permanente: assolutamente da non perdere!