We're sorry but our site requires JavaScript.

 


Mandatoriccio (Cosenza) - 23 - Parabola delle dieci vergini


di DON MICHELE ROMANO - La Parabola "Delle dieci Vergini" (Mt 25, 1-3), ha una chiara "indole escatologica", ovvero, fa parte del discorso che Matteo fa sulla fine del mondo, ed essa ne rappresenta l'ultima grande metafora. In questa Parabola, cogliamo una duplice finalità: - Mantenere viva la certezza del ritorno del Signore (nella Parusìa), - e suggerire come comportarsi nel tempo dell'attesa. È certo che bisogna essere sempre pronti ad ogni evenienza, guai a non trovarsi preparati al momento del suo arrivo (ci dirà: "In verità io vi dico: non vi conosco" - v 12a). In tal senso, il "ritardo" dello Sposo, non deve significare darsi alla pazza gioia, tutt'altro, è un invito alla prudenza e alla vigilanza. La Parabola inizia proprio con queste parole: "Il Regno dei Cieli sarà simile..."(v 1b), in riferimento alla venuta futura del Regno, per la quale dobbiamo prepararci sin d'ora. Il racconto che Gesù fa, è il riferimento all'uso ben noto di invitare alcune giovani del paese, per accompagnare lo Sposo al suo arrivo, per la festa delle nozze, con le lampade accese. Essendo le lampade piccole, che potevano durare per un periodo di tempo limitato, era prudente che ciascuna di esse, portasse con sé un po' di olio di riserva (l'olio delle lampade rappresenta sempre la Fede con le opere!). Nella sequenza dei fatti, visto che è notte, ci sta che lo sposo ritardi il suo arrivo. Mentre erano tutte assopite, e allo stesso tempo in ansia per l'attesa..., ecco all'improvviso Il grido: "Ecco lo Sposo! Andategli incontro" (v 5b). E qui viene fuori l'attitudine differente, di chi è previdente o stolto. Ma è nella "Crisi", che si rivela il valore di una persona! Era giunta "l'ora" di aggiungere olio nelle lampade che, dovevano illuminare, non solo il cammino, ma soprattutto per festeggiare ed illuminare l'arrivo dello Sposo. Alla richiesta delle Vergini stolte, che chiedono un po' di olio, le Sagge (che, preventivamente, "avevano portato l'olio di riserva, in piccoli vasi" - v 4b), rispondono di no, perché diversamente non avrebbero adempiuto neanche loro, il compito che si erano assunte
Ma poi c'è da precisare che, questo atteggiamento, non è indisponibilità alla condivisione, non era possibile dare il loro "olio", perché nessuno può amare Cristo al posto di un altro, è un impegno personale, oggi diremmo un Assegno "non trasferibile!" Ed ecco, quindi, che danno loro, un realistico consiglio: "Andate..., e compratevene (v 9b). Ma a mezzanotte (v 6), era assai difficile trovare un negozio aperto. All'arrivo dello Sposo, le Sagge, "che erano pronte, entrarono con Lui alla festa di Nozze, e la porta fu chiusa" ( v 10b). Un linguaggio, chiaramente simbolico, perché le porte durante una festa di nozze rimanevano sempre aperte! Strano, ma vero,
alla fine, le Vergini Stolte (chissà come!), avranno trovato qualche negozio aperto, che ha venduto loro dell'olio, e anche se in ritardo, arrivano e dicono: "Signore, Signore, aprici" (v11b). Troppo tardi, hanno già dimenticato l'insegnamento che Gesù aveva impartito al cap. 7: : "In quel giorno (cioè "Il Giorno Del Giudizio finale"), molti mi diranno: Signore, Signore..., ma allora io dichiarerò loro: "Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l'iniquità" (Mt 7, 22-23). Alla conclusione del Racconto, troviamo una frase che può servire come chiave di lettura per tutta la Parabola: "In verità io vi dico: non vi conosco. Vegliate, dunque,
perché non sapete nè il giorno, nè l'ora (vv 12-13). lo Sposo - Il Signore - può venire in qualunque ora della nostra vita, dobbiamo essere, tutti e sempre, preparati, vivendo ogni giorno nella prudenza e nella solerte vigilanza, portando con noi "l'olio sufficiente". Certo, che se sappiamo di dover percorrere un tratto di strada di 80 km, dove sappiamo che non c'è alcuna stazione di rifornimento, non possiamo partire con benzina per appena 40 km, sarebbe da sprovveduti! Il grande insegnamento, che vale anche per noi, oggi, è questo: lo sposo della Parabola, è lo stesso Gesù, che può "chiamarci" a qualunque ora del giorno o della notte! Sia nel Nuovo, come nell'Antico Testamento, sono stati molti i passi biblici che parlano di Lui, come Sposo della sua Chiesa: "Finché lo sposo è con loro, non possono digiunare" (Mc 2, 19b); "Ti farò mia sposa nella fedeltà e tu conoscerai il Signore" (Os 2,
22); "Come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te" (Is 62, 5). Questa "speranza", si realizza con la venuta di Gesù, perché Lui, è il vero Sposo, e le dieci ragazze, rappresentano la "Sposa di Cristo", la Chiesa: "Cristo è capo della Chiesa" (Ef 5, 23b). Ora, non basta dire: "Signore, Signore..., la Preghiera deve essere sempre congiunta, alla pratica della vita cristiana. Nell'attesa della venuta del Signore, bisogna vigilare e non comportarsi come i cristiani di Tessalonica, rimproverati da San Paolo: "Chi non vuole lavorare, neppure mangi. Sentiamo, infatti, che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e in continua agitazione" (2Ts 3, 10-11). La vera "saggezza" Cristiana, consiste proprio nell'attuale con perseveranza la Volontà del
Padre, che il Signore Gesù, ci ha definitivamente rivelato. Le "opere buone", che dobbiamo fare in questo tempo di attesa, ci verranno dettagliatamente indicate da Gesù, più avanti, nella Parabola del "Giudizio Finale" (Mt 25, 31-46). Segue...! A tutti auguro, una serena giornata.


di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 30/10/2023

Pubblicità

vendesi tavolo da disegno Spazio pubblicitario disponibile


Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.

Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions

Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it