We're sorry but our site requires JavaScript.

 


Mandatoriccio (Cosenza) - 03 - Parabola del granello di senape


di DON MICHELE ROMANO - Questa Parabola, è contenuta anche negli altri Vangeli Sinottici: Marco (4, 30-32; Luca 13, 18-19), e mette a confronto il Regno dei Cieli con un granello di senape che, secondo la Parabola, è il più piccolo tra tutti i semi e tuttavia, dopo che viene seminato, si trasforma in una pianta, con rami tanto grandi che gli uccelli vi possono nidificare. Naturalmente, è un dire "simbolico" di Gesù, perché, neppure ai suoi tempi, il seme di senape era il più piccolo esistente (così, infatti, sostengono gli studiosi del Nuovo Grande Commentario Biblico), come pure "iperbolica" è la menzione di un albero su cui gli uccelli nidificano. Gesù vuole dire, in definitiva, che non dobbiamo considerare il Regno dei Cieli dalle apparenze, perché le opere di Dio sono imprevedibili.
Ora, volendo "attualizzare" insegnamento di questa brevissima Parabola, diciamo che essa vuole farci scoprire il significato della parola "Chiesa", non tanto l'edificio fatto di mattoni, quanto la Comunità delle Persone. Pensiamo un po' a questa similitudine: Duemila anni or sono, il Seminatore (Gesù), ha preso alcuni Semi (i suoi discepoli), e li ha piantati su tutta la Terra. Questi uomini, che pure sembravano così piccoli ed insignificanti, incredibilmente hanno dato vita ad un grandissimo e maestoso Albero (la Chiesa), dalle grandi braccia, pronte ad accogliere ed abbracciare, tutti coloro che vogliono trovarvi pace e gioia, proprio come accaduto per gli uccelli della Parabola. È così che il Regno dei Cieli si è diffuso e continua ancora a diffondersi. Da questo Albero, sono poi nati tanti altri semi, piccolissimi semi di amore, che hanno dato vita ad una grande Foresta, in continua espansione !
È bello pensare che piccoli gesti quotidiani, possono farci costruire un mondo pieno di Amore! In tanti, purtroppo, cedono allo scoraggiamento, quando affermano che: la nostra testimonianza Cristiana, è solo una goccia nel mare, ignorando (dice Sant'Agostino), "che il mare è fatto di gocce!" Tuttavia, sappiamo bene che dietro la crescita del seme, c'è sempre l'azione di Dio, perché rimane sempre una crescita misteriosa, che non dipende dalla nostra bravura, che addirittura, non possiamo né seguire, né verificare, simbolo del Regno di Dio, il cui dinamismo sfugge ad ogni umano controllo. Concludendo, va detto che il "granello di senape", simboleggia, inoltre, in maniera efficace, la stessa vita di Gesù: la sua nascita umile e nascosta ai Potenti, la sua vita a Nazareth come uno dei tanti Carpentieri, l'annuncio della Croce ed il suo Ministero Pasquale, che producono scandalo! Eppure, l'apparente umiltà e fallimento della sua vita, sfocia nella novità della Risurrezione, immettendo nella Storia, la potenza dello Spirito Santo,  che spalanca le porte del suo Regno a tutti i popoli della terra, che in esso trovano rifugio e salvezza. Ma questo "piccolo seme", è anche simbolo della nostra fede che, anche se piccola, può compiere grandi cose, come: spostare una montagna (Mt 17, 20), o trapiantare un albero in mare (Lc 17, 5-6). Solo la potenza di questa Fede, potrà far "nascere e crescere", una nuova civiltà, una nuova cultura, basata sul fermento dell'Amore. Segue...! A tutti, giunga l'Augurio, di una serena giornata.


di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 06/10/2023

Pubblicità

vendesi tavolo da disegno Spazio pubblicitario disponibile


Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.

Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions

Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it