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Rossano (Cosenza) - Italia meravigliosa: Pisa - Firenze - Roma


di LETIZIA GUAGLIARDI - Un altro giretto in alcuni posti della nostra meravigliosa Italia. Sono tornata qualche giorno fa e ancora l’incanto persiste. “È la bellezza, in qualsiasi forma, che aiuta l’uomo interiore a crescere” diceva Maria Montessori e viaggiare è uno dei modi per crescere.

Prima tappa: Pisa. La sua torre è uno dei monumenti italiani più famosi, un vero gioiello dell’arte romanica. È quello più fotografato e sfruttato in marchi e illustrazioni.

Ma perché pende?

La costruzione ebbe inizio nel 1173 ad opera di tale Bonanno Pisano. Quando arrivarono al primo piano si verificò un cedimento del terreno (un misto di sabbia e argilla) che ne provocò l’inclinazione e l’interruzione dei lavori.

L’edificazione fu ripresa ben cento anni dopo, nel 1275, da Giovanni di Simone e terminata nella seconda metà del XIV secolo da altri costruttori con la realizzazione di sette ordini e una cella campanaria di diametro minore. Per correggere la pendenza gli ultimi piani sono stati via via “raddrizzati” in modo da avere comunque dei pavimenti un po’ più orizzontali. I pisani si sono arrovellati, durante la costruzione, per correggere questo “difetto” ma, dopo tanti tentativi, si sono arresi. E meno male! Proprio perché è storta la torre è diventata famosa e ci insegna che non tutte le ciambelle riescono col buco ma che anche quelle imperfette sono ugualmente squisite.

Un altro aspetto di Pisa che voglio evidenziare oggi è che sulla parete esterna della canonica della Chiesa di Sant’Antonio Abate si trova un murales, chiamato “Tuttomondo”, realizzato nel 1989 dal famoso pittore e writer statunitense Keith Haring. È la sua ultima opera pubblica prima di morire. Il magnifico murales, che ritrae 30 figure dinamiche incastrate tra loro come in un puzzle, veicola un messaggio di pace e di armonia nel mondo. 

Dopo Pisa l’ennesima puntatina a Firenze, per me sempre fonte di ispirazione.

Raramente ho visto una città così bella al suo primo apparire come Firenze.
(Percy Bysshe Shelley)

Che posso aggiungere a quello che ho già scritto in altri miei post?

Nel suo centro storico c’è di tutto, in ogni angolo: arte e cultura, palazzi rinascimentali, eleganti dimore ottocentesche, chiese, musei, sculture e botteghe artigiane. La sua bellezza ha tante sfumature e bisogna coglierle con calma e osservarle da diversi punti di vista: il Lungarno con il Ponte Vecchio e le numerose botteghe di orafi e gioiellieri; il Piazzale degli Uffizi con la Galleria degli Uffizi (e i suoi capolavori della pittura rinascimentale e anche le opere del Botticelli, come la Venere e la Primavera, di Tiziano, Leonardo da Vinci, Caravaggio, Cimabue, Giotto, Filippo Lippi e molti altri grandi maestri); il centro storico con la cinquecentesca Piazza della Signoria, il Complesso del Duomo di Santa Maria in Fiore (e qui si resta a bocca aperta al cospetto della Cattedrale, della Cupola del Brunelleschi (che stupì il mondo) e del Campanile di Giotto). 

Per dimensioni, purezza delle linee e sorprendente ingegnosità dei suoi creatori la cattedrale di Santa Maria del Fiore è senz’ombra di dubbio una delle grandi imprese dell’architettura e dell’ingegneria rinascimentali.

Quando sento che mi prende la depressione, torno a Firenze a guardare la cupola del Brunelleschi: se il genio dell’uomo è arrivato a tanto, allora anche io posso e devo provare a creare, agire, vivere.
(Franco Zeffirelli)

Terza tappa: Roma. Per questo post ho scelto il Colosseo, il più grande anfiteatro del mondo.

Dal 1990 è nella lista UNESCO dei Patrimoni dell’Umanità e nel luglio del 2007 è stato inserito fra le Nuove Sette Meraviglie del mondo!

Fu voluto dall’imperatore Tito Flavio Vespasiano. Per edificarlo scelse la zona compresa tra i colli Palatino, Esquilino e Celio, precedentemente occupata dal laghetto artificiale della Domus Aurea di Nerone, un’altra meraviglia. La sua costruzione iniziò nel 70 d.C. e terminò nell’80 d.C. sotto l’impero di Tito, figlio di Vespasiano.

Simbolo della grandezza di Roma, da più di duemila anni continua ad emanare fascino e magnificenza.

L’ho visto di notte, illuminato, ed è un incanto, circondato da un’atmosfera affascinante. La luna sul Colosseo è uno spettacolo che non ha prezzo. Tutta Roma, d’estate, dopo il tramonto, diventa magica: la Fontana di Trevi, Piazza Navona, Castel Sant’Angelo, Trastevere (e mi fermo qui).

L’Italia trabocca di posti meravigliosi che trasudano storia, cultura e ricchezza geografica. E si mangia benissimo in ogni regione!

La bellezza è ovunque, intorno a noi, però bisogna imparare a riconoscerla (spesso si nasconde dietro cose molto semplici, persino banali…a un occhio ancora inesperto). E poi, di tanto in tanto, dobbiamo desiderare e realizzare le occasioni di bellezza.

Viaggiando, per esempio.


di Letizia Guagliardi | 01/10/2023

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