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Mandatoriccio (Cosenza) - Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita


di DON MICHELE ROMANO - Nel Credo professiamo con Fede: *"Credo nello Spirito Santo, che è Signore...!"* Spirito Santo, è il nome proprio della terza Persona della Trinità (Non certo in ordine di importanza, Dio è Uno, i numeri in Dio non esistono, sono solo necessari per i nostri limiti di ragione o di linguaggio), e la prima Verità, è che Lui, è Signore: "Kùrios", degno cioè, di ricevere da parte nostra, lo stesso atto di Adorazione e Glorificazione che rivolgiamo al Padre e al Figlio! Gesù lo definisce anche: "Spirito Paràclito" (Consolatore , Avvocato) ed anche "Spirito di Verità". Ma sono tanti gli altri nomi, che ne esprimono la bellezza e la ricchezza: "Spirito di Cristo, Spirito del Signore, Spirito di Dio, Spirito della gloria..."; e tanti i "Simboli" che Lo rappresentano nel Nuovo Testamento: "Acqua viva" (che scaturisce dal costato di Cristo); "Unzione con l'olio" (segno sacramentale della Confermazione); "Fuoco" (che trasforma ciò che tocca); "Nube e Ombra"- oscura o luminosa- ( in cui si rivela la gloria Divina);
"Imposizione delle mani" (per cui viene dato lo Spirito); "Colomba" (che scende su Cristo e rimane su di Lui al Battesimo, nel Giordano).
Lo Spirito, non solo è Signore, cioè Dio Egli stesso, ma è la Persona Divina che *"Dà la Vita"*. È lo Spirito Santo che ha generato Gesù, il Figlio di Dio, nel grembo di Maria; è Lui che dà la Vita Divina a noi, nel Battesimo, rendendo, così, il nostro Corpo: "Tempio dello Spirito Santo": "Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito" (Gv 3, 6). Lo Spirito Santo è "l'Acqua Viva", Dono del Risorto, che ci purifica e ci trasforma, rendendoci partecipi della vita stessa di Dio, che è Amore: "L'Amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato" (Rm 5, 5). Lo Spirito Santo, ci dice sempre l'apostolo Paolo, attesta che siamo costituiti "figli di Dio": "E voi avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo "Abbà"! "Padre!" (Rm 8, 14). Il meraviglioso progetto della Creazione dell'uomo, fatto ad immagine di Dio, è sfigurato poi, dal "Peccato originale ", è stato ora restituito alla dignità di figlio, da Cristo, con l'azione dello Spirito, nel Santo Battesimo: "In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato da carne è carne e quel che è nato da Spirito è Spirito" (Gv3, 5-6). Tutta la nostra vita di Fede, cresce sotto l'azione dello Spirito "Vivificatore": "Nessuno può dire: Gesù è il Signore, se non sotto l'azione dello Spirito Santo" (1Cor 12, 3); "Quelli che vivono secondo lo Spirito, tendono verso ciò che è spirituale; lo Spirito tende alla vita e alla pace" (Rm 8, 5-6). Solo chi si lascia guidare dallo Spirito, troverà la forza nella sua vita, di smuovere le tante resistenze e pigrizie che imperano nel nostro quotidiano, orientando la nostra attenzione, verso ciò che è vero e giusto: "Quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio" (Rm 8, 14) Tuttavia, questo richiede tanta attenzione e docilità, al nostro "Maestro Interiore": "Non vogliate
rattristare lo Spirito santo di Dio, col quale fosse segnati per il giorno della redenzione" (Ef 4, 30). Solo Lui "ci condurrà verso tutta la Verità" (Gv 16, 13); e dal momento che "noi non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, è lo Spirito stesso che intercede con gemiti inesprimibili"
(Rm 8, 26). Lo Spirito Santo è anche l'anima e la vita della Chiesa, da Lui fondata nel giorno di Pentecoste, come promesso da Gesù: "Riceverete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e di me sarete testimoni a Gerusalemme..., fino ai confini della terra"
(At 1, 8). È l'avvio della grande "Missione Universale", di una Chiesa ricomposta dallo Spirito nell'unità, per fare di tutti i popoli diversi e divisi, un'unica famiglia di Dio! Lo Spirito che scende a Pentecoste, nel progetto di Dio, è il recupero del peccato della Torre di Babele, dove il Signore "confuse la lingua di tutta la terra" (Gen 11, 9), e sarà solo il "Linguaggio della fede", del discorso di Pietro, allo spalancarsi delle porte del Cenacolo che "ciascuno li udiva parlare nella propria lingua - At 2, 11. E pensare che, in quel momento, erano presenti e vengono menzionate, tutte le 17 Nazionalità, allora conosciute sulla faccia della Terra. La Superbia, che a Babèle aveva portato la "Confusione"
("Bàb - El"), viene ricomposta in "Unità" dallo Spirito Santo. Apriamoci, pertanto, anche noi, all'Ascolto dello Spirito, se vogliamo un mondo più unito e solidale, che non è solo un nostro anelito, ma è, ancor prima, il "sogno" di Dio! Segue...! A tutti, auguro, una serena giornata.


di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 11/09/2023

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