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di DON MICHELE ROMANO - Per realizzare la nostra Salvezza, Gesù Cristo, il Figlio di Dio, si è fatto "carne" (Gv 1, 14). L'Incarnazione è il Mistero dell'ammirabile Unione della natura divina e dalla natura umana, nell'unica Persona Divina del Verbo. Gesù, in tal modo, è divenuto veramente Uomo, assumendo, cioè, un vero corpo umano, attraverso il quale Dio invisibile, si è reso visibile (Questo spiega anche perché di Gesù, possiamo avere "immagini", da venerare), ed un vero Cuore umano, col quale ci ha conosciuti ed Amati. Per realizzare tutto questo, Gesù ha seguito il "percorso" di tutti gli uomini, solo il suo concepimento è stato unico, a causa della singolarità della sua Persona. Per questo motivo l'espressione "concepito per opera dello Spirito Santo", significa che la Vergine Maria, ha concepito il Figlio eterno nel suo grembo, per opera dello Spirito Santo, e senza la collaborazione di uomo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà Santo e sarà chiamato Figlio di Dio (Lc 1, 35). Lo stesso verrà rivelato a Giuseppe: "Il bambino che è generato in lei, viene dallo Spirito Santo" (Mt 1, 20). Maria è una donna a tutti gli effetti, anzi è modello di ogni Donna, sarà la Vergine Madre, modello della Chiesa, e nuova Eva, Colei a cui viene affidato il compito di preparare un grembo di carne e un cuore, per ridire con Amore, e tanta umiltà, quel "Sì", che i nostri progenitori, originariamente, avevano rifiutato al loro Creatore. È suggestivo, ritornare a quanto ci suggeriscono i Santi Padri che, a livello spirituale, ci propongono di leggere, la prima parola del saluto dell'Angelo a Maria: "Ave", leggerlo, si diceva, al contrario: "Eva", per meglio farci comprendere il meraviglioso progetto salvifico di Dio: come Eva, con la sua disobbedienza, ha portato la morte nel mondo, così Maria, di contro, col suo "Sì", è divenuta "L'Ave" della Storia, la "nuova Eva", la Donna che ha veicolato il riscatto di tutta l'umanità, portando, nel mondo Gesù, nostro Redentore! Per questo è stata "scelta" da Dio dall'eternità, perché fosse la Madre di suo Figlio, e per compiere tale missione, è stata "Concepita Immacolata". Ecco perché Maria, è "rimasta Vergine nel concepimento del Figlio suo, Vergine nel parto, Vergine incinta, Vergine Madre, Vergine perpetua (Sant'Agostino) Questo costituirà e caratterizzerà, il secondo Dogma (Verità di Fede!), che riguarderà la Madonna: "La Verginità perpetua", dove la Chiesa ci presenta Maria come "Vergine": "Prima" ("Ante"), "Durante" ("In"), e "Dopo il parto" ("Post partum"), come già preannunciato da Isaia: "La Vergine concepirà e partorirà un figlio che chiamerà Emmanuele" (Is 7, 14). Il Concilio Vaticano II, dirà che: "La nascita di Cristo, non diminuì la sua verginale integrità, ma la consacrò" (LG 57). Dio non si lascia condizionare dai nostri limiti, mentali o fisiologici, e questo rende anche la Maternità di Maria "universale", che abbraccia, cioè, ogni uomo.
È vero: "Maria ha un unico figlio  Gesù, ma in Lui la sua maternità spirituale, si estende a tutti gli uomini, che è venuto a salvare: "Perché chi fa la volontà di Dio,
costui per me è fratello, sorella e madre" (Mc 3, 35). Alla Vergine, Cristo, dalla Croce, ha anche affidato il discepolo "prediletto": "Donna, ecco tuo figlio" (Gv 19, 26b). In questo gesto di Gesù, vediamo l'intenzione di affidare Maria a tutta la Chiesa, di cui Giovanni in quel momento, è stato "personalità corporativa", ovvero, ci ha rappresentati tutti! Per meglio comprendere questo fascinoso Mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio, che rimane una delle Verità basilari della nostra Fede, ascoltiamo le parole di San Giovanni, che ci avverte: "Ogni spirito che riconosce Gesù Cristo venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell'anticristo che, come avrete udito, viene, anzi è già nel mondo" (1Gv 4, 2-3). O Maria, Tu che sei la "Tutta Santa", aiutaci e sostienici, nella nostra Fede. Segue...! A tutti, auguro, una serena giornata.