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Mandatoriccio (Cosenza) - ...Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato non creato, della stessa sostanza del Padre...


di DON MICHELE ROMANO - Queste prime tre affermazioni del "Simbolo" Niceno- Costantinopolitano": *"Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero"*, sono state suscitate da quei movimenti ereticali - le "Sette Ariane", le quali sostengono che il Figlio di Dio sia un essere che partecipa della natura di Dio Padre, ma in modo inferiore e derivato, e negandone la consustanzialità,non credevano,
quindi, alla Verità di Fede: Il Figlio, eterno col Padre, è entrato nell'orizzonte della temporalità, con il mistero dell'Incarnazione:"Fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine", spiegava già il "Simbolo" Apostolico, per sottolineare la piena Umanità di Cristo. In Lui, sono presenti due Nature: quella Divina, eterna e consostanziale al Padre, e quella umana, assunta dal corpo della Vergine. Nel "Credo", professiamo che Gesù, non è un "altro" Dio, alternativo al Padre, ma la seconda Persona della SS.Trinità: è Dio come il Padre, da cui proviene ("Dio da Dio"); è Luce che dà la vita, è una realtà di cui non si possono possedere e comprendere tutti gli aspetti. Immagine ripresa, nell'insegnamento Giovanneo: Noi non possiamo parlare di Dio così com'è (Mistero di Luce e di Amore, che ci "sfugge"), allora ecco, che ci serviamo di immagini. Il nostro è un Dio vero e completo, non falso o apparente. Negare la Sua completa e perfetta divinità, e la completa e perfetta umanità, significa invalidare e, addirittura, vanificare la sua Morte redentrice e la sua Risurrezione. Per la strenua difesa di questa sacrosanta Verità, i Padri Conciliari (Nicea 325), sono ricorsi a queste cinque espressioni, a scanso di ogni equivoco. Cristo è generato da Dio come Dio, e non creato come una qualsivoglia creatura (Angeli, uomini...!). Gesù non è solo un grande Profeta, ma è Dio-con- noi! È questo legame di Amore, quello che unisce Dio Padre al Figlio suo unigenito, Gesù!
I "Tre" (Padre, Figlio e Spirito Santo), sono, quindi, una cosa sola, una sola sostanza, pur essendo distinti. Tre uguali, ma distinti. L'uguaglianza della Trinità, si chiama "Sostanza", mentre le distinzioni, in Teologia, vengono chiamate "Processioni"
(Modi di "procedere", ruoli e compiti). Quando, poi, diciamo, della stessa sostanza (termine della filosofia greca, per indicare la "cosa principale", rispetto agli altri attributi!), si vuole affermare, che Gesù è una cosa sola con il Padre, perché "condividono" la stessa sostanza: l'essere Dio! Nell'Apocalisse, la medesima Adorazione che viene tributata a Dio, viene pure donata all'Agnello, Cristo: "A Colui che siede sul trono e all'Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli" (Ap 5, 13). Una Verità ribadita anche da San Pietro: "Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo..." (1Pt 1,1), e da San Paolo: "È in lui che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità" (Col 2, 9). 
Anche i nemici di Cristo, avevano compreso bene come Egli si presentava: "Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio" (Gv 10, 33). Questo non deve meravigliarci più di tanto: in fondo, sia gli Apostoli, che i nemici di Cristo, conoscevano bene la grande affermazione di Gesù: "Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono" (Gv 8, 28), ed ancora: "In verità, in verità, io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono" (Gv 8, 58). Questa solenne espressione *"Io Sono"*, è il modo in cui Dio stesso si è presentato a Mosè: "Io sono colui che sono" (in ebraico jahvè); "Dirai agli Israeliti: Io-Sono mi ha mandato a voi" (Es 3, 14). Anche Gesù dirà: "Sappiate e conoscete che il Padre è in me, e io nel Padre" (Gv 10, 38); "E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse" (Gv 17, 5); e ancora: "Siano come noi una cosa sola" (Gv 17, 11). Di fronte a tanta Bellezza e Verità, non possiamo scadere in alcun compromesso, neppure in nome del dialogo interreligioso: o crediamo che Cristo fu un bestemmiatore, oppure che è veramente Dio! Segue...! A tutti, auguro, una serena giornata.


di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 02/09/2023

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