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di DON MICHELE ROMANO - Il titolo di "Signore", nella Bibbia, abitualmente designa Dio Onnipotente. Ma, dando anche a Cristo ("L'Unto"- il Consacrato, in greco; "Messìa"- l'Inviato, in ebraico) nel Credo, il titolo di "Signore", vuol dire che ne riconosciamo la Sua divinità. Anche Gesù, lo attribuisce a sè stesso, rivelando così la sua sovranità Divina, mediante il suo Potere: sulla Natura: "Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?"
(Mc 4, 41); sui Demòni: "Esci spirito impuro, da quest'uomo!"
(Mc 5, 8); sul Peccato: "Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più" (Gv 8, 11b); sulla Morte: "Lazzaro, vieni fuori!" (Gv 11, 43); ma soprattutto con la sua Risurrezione (CCC 451). Ma,
chiediamoci: "Chi è Gesù, oggi, per noi?"
È la domanda di tanti, che troviamo anche nei Vangeli: "Rabbì" (Maestro), dove dimori?" (Gv 1,38b); "Ma voi chi dite che io sia?" (Mt 16, 15); "Non è custui il figlio del falegname?" (Mt 13, 55a). L'incontro con Gesù, che i primi discepoli riconoscono e proclamano Messia e Signore, possa alimentare anche la nostra Fede in Lui, facendo nostre le parole di Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente" (Mt 16, 16). La nostra fede in Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, ci dice che Lui è Figlio unico. Unico, perché non ce ne possono essere altri. Una figliolanza che porta Gesù a condividere la sostanza Divina con suo Padre, perché Dio non ha dato a nessun altro, se non al suo Cristo, ogni potere e autorità! Non è un caso, che in entrambe le versioni del "Simbolo" (Sia Apostolico, che Niceno- Costantinopolitano), il passo che fa riferimento a Cristo, è il più lungo, perché: è Lui che ci fa conoscere il Padre, e ci conduce a Lui, ed è in Cristo che si è manifestato lo Spirito Santo. Pertanto, conoscere Gesù e seguirlo, è la "Via" per conoscere Dio, perché Cristo - "È immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la creazione" (Col 1, 15)! Ed ancora, ci dice l'Apostolo Giovanni: "In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Egli era in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste" (Gv 1, 1-3). Gesù diciamo, che è l'Unigenito, perché nessun'altra creatura, uomo o Angelo che sia, può o potrà mai arrogarsi diritti divini. Chiunque, possa pretendere questo diritto, è da considerare un "anticristo"! Ma, ahimé, nel nostro mondo ce ne sono tanti: capi di sette sataniche, magnati di lobby economiche, tanti uomini politici, persone che si ritengono influencer in campo culturale e scientifico, che pretendono, addirittura, ridimensionare Cristo, considerandolo solo un grande uomo, un geniale pensatore, o un gran rivoluzionario come tanti, ma niente più. Noi, invece, sappiamo che Dio ha un solo Figlio, nato dal Padre, e noi, un solo Gesù che esiste da sempre ("nato prima di tutti i secoli"). Gesù, è il nome che l'Arcangelo Gabriele ha indicato a Maria per il suo nascituro; è anche il nome che Pilato, ha fatto scrivere sul cartello della Croce: "I.N.R.I." ("Jesus"- Gesù; "Nazarenus"- Nazareno"; "Rex"- Re; "Iudeorum"- dei Giudei); Ma, è anche "il nome che è al di sopra di ogni nome" (Fil 2, 9b), "Perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra" (Fil 2, 10). Infatti: "In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati" (At 4, 12). Gesù, Unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità, luce che illumina ogni uomo, dona a chi crede in Te, e Ti cerca con cuore sincero, l'abbondanza della tua Vita, fonte di ogni gioia e pace. Segue...! A tutti, auguro, una serena giornata.